La crescita economica dell’India si è sviluppata positivamente nel trimestre gennaio-marzo 2021 rispetto ai tre mesi precedenti. Tuttavia, molti economisti si dicono ben più pessimisti sul trimestre in corso, dopo che una seconda ondata di infezioni Covid-19 ha duramente colpito il Paese.
Ricordiamo come il Prodotto interno lordo sia cresciuto dell’1,6% nel primo quarto dell’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, spinto principalmente dalla crescita del settore manifatturiero. Contemporaneamente, l’India ha annunciato di aver rivisto le sue stime del PIL annuale per l’anno fiscale, prevedendo una contrazione del 7,3%, sotto la sua precedente stima di -8,0%.
Per quanto concerne il futuro a breve termine, alcuni analisti sottolineano ora come l’economia, che stava affrontando un rallentamento anche prima della pandemia, potrebbe assistere ad un crollo della domanda dei consumatori, che rappresenta più del 55% dell’economia, poiché i redditi delle famiglie e i posti di lavoro sono diminuiti.
La banca centrale, che ha mantenuto la politica monetaria allentata con contestuale incremento delle iniezioni di liquidità sull’economia, ha intanto dichiarato la scorsa settimana che le prospettive dipenderanno da quanto velocemente l’India sarà in grado di arrestare i contagi.
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