La vittoria della Coppa del Mondo da parte della Francia influenzerà l’economia e il clima politico del Paese. Ad esserne convinto è Euler Hermes, assicuratore del credito parigino, che ha fatto il punto sullo scenario che potrebbe verificarsi nei prossimi mesi.
Insomma, se dopo il fischio finale a Mosca, con il quale la Francia si è ufficialmente assicurata la sua seconda vittoria della storia in Coppa del Mondo, le attenzioni degli sportivi erano concentrate sulle celebrazioni di questo trionfo, è anche vero che la vittoria per 4-2 nel match contro la Croazia non solo ha stimolato un recupero di orgoglio nazionale per un Paese che negli ultimi anni è stato crivellato da attacchi terroristici e da una condizione generalizzata di malessere economico, bensì potrebbe essere produttiva di effetti ben più duraturi.
Euler Hermes si dice infatti convinto che, secondo i propri calcoli, la vittoria in Coppa del Mondo porterà quest’anno un decimo di punto percentuale di crescita economica in più per la Francia. Il prodotto interno lordo del paese aumenterà dunque dell’1,9%, invece dell’1,8%.
Non solo. Fortune rammentava come la vittoria della Coppa del Mondo potrebbe anche dare una spinta a Emmanuel Macron, il presidente transalpino la cui popolarità è diminuita rapidamente da quando ha scelto di riformare il rigido mercato del lavoro francese. Nei mesi successivi alla gloriosa vittoria della Coppa del Mondo della Francia del 1998, il grado di approvazione del presidente Jacques Chirac è aumentato tra 10 e 18 punti percentuali, a seconda dei sondaggi, e lo stesso potrebbe avvenire con Macron.
Sebbene un impatto economico rilevante sia improbabile, la fiducia dei consumatori dovrebbe però risentire delle increspature delle celebrazioni nazionali. “C’è una parte irrazionale nell’economia che è legata alla fiducia in se stessi, al desiderio, all’entusiasmo. E questo è ciò che la Coppa del Mondo ci sta portando”, ha detto il ministro dell’Economia Bruno Le Maire all’inizio di questa settimana.
Tuttavia, maggiore è la grandezza dell’economia, e più piccolo sarà il salto relativo nella fiducia dei consumatori. Ad esempio, dopo la vittoria della Francia nel 1998, la fiducia dei consumatori è aumentata, ma non è stata in grado di mostrare alcun impatto significativo sul PIL…
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