I prezzi delle azioni Enel nelle ultime settimane si sono attestati in area 6,1 euro. Come si può vedere dal grafico in basso non ci sono stati grandi scossoni. Del resto, rispetto ad un mese fa, le azioni di Enel evidenziano un rialzo dell’1,8 per cento. Nella sessione di oggi, il titolo avanza dell’1,4 per cento facendo nettamente meglio di un Ftse Mib che invece appare più ingessato (+0,6 per cento la performance del paniere di riferimento di Borsa Italiana).

Fin qui le buone indicazioni. Non tutto però è rose e fiori e se si allarga il frame temporale ad un anno, allora non è più il verde il colore prevalente. Rispetto ad un anno fa, infatti, i prezzi delle azioni Enel oggi sono più bassi del 25 per cento. E’ l’esistenza stessa di una flessione di tale consistenza a spingere a considerare la possibilità di sfruttare i valori contenuti per comprare a condizioni vantaggiose. La strategia di acquistare quando i prezzi sono più bassi e poi vendere quando essi sono in rialzo, è alla base del trading online. Teoricamente un approccio simile è sempre valido ma, praticamente, è necessario verificare se ci sono elementi fondamentali che possano supportare, in futuro, un recupero dei prezzi.

Proprio di tale aspetto parleremo in questo articolo. Prima però di scendere nel dettaglio dell’argomento, ricordiamo ai nostri lettori che oggi, grazie alla proposta del broker eToro (qui trovi la nostra recensione e le opinioni aggiornate al 2022) è possibile fare trading online sulle azioni senza pagare commissioni. Inoltre eToro consente anche di iniziare ad investire a partire da un deposito minimo di partenza molto basso e accessibile a tutti: appena 50 dollari (qui il sito ufficiale).

Dicevamo dei possibili motivi alla base di una strategia long sul titolo Enel. Vero è che oggi è una giornata positiva per il settore utility (il Ftse Italia Utility ha aperto a 36.144,8 punti per poi salire a quota 36.225,9, in aumento dell’1,14 per cento rispetto alla chiusura precedente), tuttavia a fare da drivers su Enel sono soprattutto le previsioni del consensus sull’intero esercizio 2022 della quotata. Su questi numeri concentreremo la nostra attenzione nel prossimo paragrafo.

Azioni Enel: previsioni 2022

Quando parliamo di previsioni sui possibili conti di una quotata è fondamentale che i dati ipotizzati siano aggiornati. Ebbene le stime sull’esercizio 2022 di Enel sono praticamente in tempo reale visto che sono state pubblicate il 23 maggio scorso.

Venendo nel dettaglio, secondo il consensus, basato sul parere di ben 24 banche d’affari (il campione è quindi vastissimo), Enel dovrebbe chiudere l’esercizio in corso con un margine operativo lordo MOL pari a 19,12 miliardi di euro. Più nel dettaglio, l’intervallo di stima preciso è compreso tra un minimo di 18,02 miliardi di euro (previsione peggiore) e un massimo di 19,73 miliardi di euro (previsione migliore).

Per quello che invece riguarda il livello di utile, il consensus fa riferimento ad un dato pari a una media di 5,62 miliardi di euro. In questo caso il minimo previsto è di 4,83 miliardi di euro mentre il massimo ammontare a 5,95 miliardi di euro). Alla luce di questi dati, l’utile netto per azione di Enel alla fine dell’esercizio 2022 è stimato a 0,56 euro (estremo minimo di 0,47 euro e estremo massimo di 0,62 euro).

Per finire, al 31 dicembre 2022, il livello di indebitamento netto di Enel dovrebbe essere pari a 57,22 miliardi di euro. In questo caso il range indicato è compreso tra un minimo di 53,84 miliardi e un massimo di 61,86 miliardi di euro.

Tutte le stime che abbiamo messo nero su bianco nei righi precedenti, possono essere sfruttate per fare trading online sulle azioni Enel. Per operare puoi usare il broker eToro che mette anche a disposizione la demo gratuita da 100 mila euro per imparare a fare pratica senza correre il rischio di perdere soldi veri.

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