Saipem sede

Dopo alcune sedute positive, tornano le vendite sulle azioni Saipem. Il titolo engineering questa mattina non è riuscito a fare prezzo per eccesso di ribasso. La quotata è arrivata a perdere oltre il 33 per cento a quota 2,52 euro venendo inevitabilmente congelata da Borsa Italiana per eccesso di ribasso. Inutile dire che, a causa dell’ampiezza fuori norma del crollo, Saipem in questo momento è la quotata peggiore su un Ftse Mib che è comunque imbottito di segni negativi.

Nonostante il tracollo di oggi, la performance di Saipem nell’ultimo mese resta positiva e ciò grazie proprio alle progressioni messe a segno nelle ultime sedute.

Il tracollo odierno delle azioni Saipem non è stato casuale. Ieri, infatti, era stato l’ultimo giorno dell’aumento di capitale da 2 miliardi della società, mentre oggi, prima dell’apertura delle contrattazioni, sono arrivate le prime indicazioni sull’esito dell’operazione. I risultati hanno confermato quelle che erano state le impressione dei giorni scorsi circa la possibilità che l’operazione si potesse chiudere con un forte inoptato.

Vediamo però nel dettaglio. La società di ingegneristica ha reso noto che l’offerta in opzione dell’aumento di capitale è stata archiviata con la sottoscrizione di circa il 70 per cento delle nuove azioni offerte. Tale percentuale corrisponde ad un ammontare complessivo sottoscritto pari a 1,4 miliardi di euro sui 2 miliardi di euro dell’ammontare totale dell’operazione. Il management della società ha comunque ribadito che l’operazione da 2 miliardi di euro è interamente garantita dalle banche del consorzio.

Nell’ambito dello stesso comunicato, la società ha anche precisato che i diritti di opzione non esercitati saranno offerti in Borsa a partire da oggi 12 luglio e ha aggiunto che l’esercizio dei diritti acquistati in asta e la sottoscrizione delle relative azioni dovranno essere effettuati entro e non oltre le ore 14 del 14 luglio.

I diritti inoptati verranno offerti da Saipem su Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana per il tramite di Unicredit, nelle sedute del 12 luglio 2022 e 13 luglio 2022, salvo chiusura anticipata dell’offerta in caso di vendita integrale dei Diritti Inoptati nella seduta del 12 luglio. Nel corso della seduta del 12 luglio 2022 sarà offerto l’intero quantitativo dei Diritti Inoptati e nella seduta del 13 luglio 2022 saranno invece offerti i Diritti Inoptati eventualmente non collocati nella seduta precedente.

La società ha anche precisato che i Diritti Inoptati potranno essere utilizzati per la sottoscrizione delle Nuove Azioni, al prezzo di Euro 1,013 per Nuova Azione da imputarsi quanto a Euro 0,021 a capitale sociale e quanto a Euro 0,992 a sovrapprezzo, nel rapporto di 95 Nuove Azioni per ogni Diritto Inoptato.

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