Trimestrale Amplifon: salgono i ricavi. Titolo “resiste” al crollo del Ftse Mib

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Tra le quotate che oggi hanno pubblicato i conti del primo trimestre 2023 c’è stata anche Amplifon. Diciamo subito che il contesto all’interno del quale è stata calata la trimestrale Amplifon non è stato affatto dei migliori (il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un ribasso dell’1,65 per cento) e questo ha impatto sull’accoglienza.

Tuttavia il fatto che Amplifon abbia tagliato il traguardo delle 17,30 con una flessione dello 0,47 per cento (nettamente più bassa rispetto a quella del paniere di riferimento di Piazza Affari) sembrerebbe suggerire che gli investitori non siano rimasti delusi dai risultati della quotata.

E allora focalizziamo proprio la nostra attenzione sui risultati del primo trimestre 2023 di Amplifon.

Trimestrale Amplifon: ecco come è andata

Amplifon ha chiuso il primo trimestre 2023 con ricavi pari a 540,25 milioni di euro, in aumento del 9 per cento rispetto ai 495,81 milioni che erano stati ottenuti nei primi tre mesi dell’esercizio precedente. A cambi costanti i ricavi sarebbero saliti del 9,3 per cento.

Segnali positivi anche dal margine operativo lordo MOL che, con esclusione delle componenti non ricorrenti, ha messo a segno un aumento da 112,85 milioni a 123,53 milioni di euro evidenziando una progressione del 9,5 per cento. Grazie al rally del MOL la marginalità di Amplifon è quindi migliorata al 22,9 per cento.

Scendendo nel conto economico, l’utile netto (sempre con l’esclusione delle componenti non ricorrenti) è stato pari a 34,89 milioni di euro, valore che si raffronta con i 32,81 milioni contabilizzati nel primo trimestre del 2022.

Per quello che riguarda il debito, a fine marzo 2023 l’indebitamento netto era sceso a 826,35 milioni di euro contro gli 829,99 milioni di inizio anno.

Amplifon previsioni esercizio 2023

Oltre ad aver dato il via libera ai conti del primo trimestre 2023, il CdA di Amplifon ha anche fornito i più importanti target finanziari per l’esercizio in corso. I vertici della quotata prevedono ricavi compresi tra 2,3 miliardi e 2,35 miliardi di euro, contro i 2,12 miliardi di euro conseguiti nel 2022, e un Ebitda che dovrebbe attestarsi nel range compreso tra 570 e 585 milioni di euro contro i 525 milioni di euro nel 2022.

Stando a queste indicazioni, quindi, il 2023 dovrebbe essere un anno positivo.

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