Il settore tech ha abituato a nuove quotazioni da record ma quanto avvenuto alle azioni BigCommerce nel giorno dello sbarco sul Nasdaq è destinato a restare ben impresso nella mente degli investitori per molto tempo. Al termine della prima seduta di scambi, infatti, il prezzo delle azioni BigCommerce ha registrato un balzo di circa il 200 per cento rispetto a quello che era il prezzo dell’IPO.
Giusto per avere un’idea della portata del rally, invito a tenere conto di due dati: il valore fissato per lo sbarco in borsa e il prezzo delle azioni dopo la prima seduta di negoziazioni. Ebbene le azioni BigCommerce sono arrivate a Wall Street a 24 dollari e hanno poi chiuso la giornata a quota 72 dollari. Il guadagno, in termini percentuali, è stato di circa il 200 per cento anche se, nel corso della seduta, il titolo era arrivato a guadagnare addirittura il 290 per cento. Insomma tutti questi numeri evidenziano solo una cosa: chi ha comprato durante l’IPO e poi ha rivenduto nel primo giorni di contrattazioni, ha ottenuto un guadagno molto consistete.
Attenzione però adesso a pensare che il titolo BigCommerce possa proseguire la sua corsa con lo stesso trend del giorno del debutto. Vero è che i titoli del settore tech non sono nuovi a “prime” con il botto ma è altrettanto vero che, nelle settimane successive, sono spesso arrivate brusche inversioni di rotta. Sarà anche questo il caso di BigCommerce? Difficile dirlo anche perchè la società, a differenza di tante altre quotate del settore tech, opera in un comparto che, anche a causa del lockdown, ha assunto un peso crescente. Mi riferiscono alla produzione di piattaforme e-commerce per i negozi online. Considerando il boom del commercio elettronico, il giro d’affari della società americana potrebbe quindi avere il terreno spianato per crescere ancora anche se è ovvio che dovrà vedersela con concorrenti giganti come ad esempio Amazon.
IPO BigCommerce: il buongiorno si vede dal mattino
Ci sono alcuni elementi che hanno indotto fin da subito a pensare che lo sbarco in borsa di BigCommerce sarebbe stato un successo. A cosa mi sto riferimento? Ai risultati dell’IPO. L’offerta pubblica iniziale prevedeva un prezzo compreso tra i 18 e i 20 dollari. Fin da subito, però, la società ha preso atto di una domanda molto forte e di conseguenze il range di valorizzazione si è spostato tra i 21 e i 23 dollari. Ebbene neanche questo aumento è stato sufficiente perchè alla fine, il prezzo di sbarco sul Nasdaq delle nuove azioni è stato fissato a 24 dollari. Il progressivo incremento del prezzo delle azioni è stato una conseguenza della forte domanda.
Al momento dell’annuncio dell’IPO, la società texana (BigCommerce ha sede a Houston in Texas) aveva affermato che “il passaggio dal commercio fisico a quello digitale è uno dei più grandi cambiamenti nel comportamento umano della storia, e il ritmo del cambiamento sta accelerando“. Una profezia difficile da smentire.
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