Nella seduta di ieri la borsa di Wall Street ha scacciato i fantasmi delle sedute precedenti. Tutti gli indici della piazza americana si sono mossi al rialzo con il Nasdaq grande protagonista. Il fatto che il paniere dei titoli tech sia stato il migliore non è stato un caso visto e considerato che proprio il Nasdaq nelle ultime sedute aveva registrato il sell-off maggiore a causa del tracollo di alcuni titoli come Tesla e Apple

Nonostante il rimbalzo, comunque, la paura sul mercato azionario americano resta anche perchè sono in tanti a parlare di rischio bolla (poco credibile a voler essere onesti).

La domanda che in tanti oggi si stanno ponendo è cosa fare la borsa di Wall Street? La correzione ribassista è teminata oppure quella di ieri è stata solo una parentesi fisiologica e gli indici sono nuovamente pronti ad imboccare la strada del ribasso?

Una domanda di questo tipo presuppone un’indicazione importante: la volatilità a Wall Street è destinata a restare alta nei prossimi giorni. Ma cosa è la volatilità se non il terreno ideale per fare trading attraverso strumenti derivati come ad esempio i Contratti per Differenza? Ovviamente la volatilità è anche un rischio ed per questo che è importante impararla a gestire usando, almeno all’inzio, un conto demo come quello fornito dal broker eToro (leggi qui la recensione). Con eToro avrai subito 100.000 euro virtuali per imparare a sfruttare la volatilità in borsa. 

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Wall Street previsioni breve termine

Partendo dalla premessa che a mettere terrore agli investitori è stato soprattutto il crollo dell’indice Nasdaq (tra l’altro proprio il paniere dei titoli tech è da sempre il più volatilite tra gli indici Usa), quali previsioni possono essere fatte per i prossimi giorni? In una intervista a TrendOnline, Alessandro Cocco, Chief Executive Officer di Unicron Associates, ha ribadito la sua view positiva sulla borsa Usa, motivando il suo ottimismo in considerazione dell’andamento di Dow Jones e S&P 500. Secondo l’analista, infatti, entrambi gli indici sono collocati al di sopra di livelli di prezzo che possono contenere ulteriori perdite.

A cascata anche il Nasdaq Composite potrebbe arrestare la sua caduta in una zona che è compresa tra i 10.800 e i 10.400 punti. Effettivamente il paniere dei titoli tech ieri è rimbalzato chiudendo la seduta sopra questo livello e questo rappresenta un ottimo segnale. La tenuta di quota 10800 punti si può rivelare determinante per capire quello che potrebbe accadere nei prossimi giorni. Una discesa sono questo livello potrebbe rafforzare le paure degli investitori su un deciso cambio di rotta della borsa Usa. Viceversa un apprezzamento ulteriore dell’indice potrebbe significare ritorno in area 12mila punti.

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