Le azioni Tesla sono state tra le protagioniste degli ultimi mesi. Grazie a numerose notizie positive, a partire dai dati sulle vendite e fino ad arrivare allo sbarco sull’S&P 500 della borsa americana, il titolo Tesla ha registrato un apprezzamento record. 

Un dato su tutti: oggi per comprare azioni Tesla sono necessari 844 dollari mentre un anno fa bastavano 110 dollari. Inutile dire che chi ha aperto posizioni long su Tesla all’inizio dello scorso anno e le ha conservate fino ad oggi si ritrova ora con un forte profitto. 

Questa situazione apparentemente idilliaca potrebbe però presto essere destabilizzata. Abbiamo detto in precedenza che le previsioni Tesla 2021 non sono positive o quantomeno non sembrano confermare le tendenze del 2020. Questo però è quasi nulla in confronto al risultato di un sondaggio che è stato condotto recentemente da Deutsche Bank. In pratica dalla ricerca della banca tedesca è emerso che per molti investitori Tesla è una bolla pronta a scoppiare

Il tema non è affatto nuovo. A voler essere precisi, infatti, sono anni che si parla di possibile scoppio della bolla Tesla e di società che ha oramai una valutazione di borsa che è del tutto compata in aria non avendo alcuna corrispondenza con quelli che sono i fondamentali. 

Vero è che nel corso dell’ultimo anno, a causa del clima particolare, le voci sul fatto che Tesla potesse essere una bolla sono state pochissime. Un fenomeno normale anche perchè quale analista avrebbe mai avuto il coraggio di parlare di Tesla come bolla in un contesto in cui i prezzi della società di Musk volavano. 

Adesso, però, il sondaggio di Deutsche Bank riapre questo fronte e consolida le preoccupazioni di chi ritiene che il valore delle azioni Tesla sia pronto a sgonfiarsi. Un deprezzamento non sarebbe comunque un problema per chi sa investire attraverso lo short trading. Per imparare a speculare quando i prezzi di un asset sono in calo puoi fare pratica con la demo gratuita che broker autorizzati come eToro (leggi qui la recensione) mettono a disposizione. 

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Tesla è una bolla: i risultati del sondaggio

L’indagine di Deutsche Bank è stata condotta tra 627 professionisti del mercato e ha rivelato come ben l’89 per cento degli intervistati ritengano che alcuni settori finanziari siano in territorio di bolla. Bitcoin e azioni tech sono in cima alla lista delle possibili bolle. 

Se nel caso del Bitcoin non c’è praticamente scampo visto che gli intervistati hanno assegnato 10 su una scala rischio che va da 1 a 10 (leggi qui il post), nel caso delle azioni tech il punteggio medio è di 7,9 su 10. 

Tra le singole quotate del settore tech, Tesla è quella che presenta più probabilità di scendere che di risalire nei prossimi 12 mesi. Un’indicazione chiara per chi ha in portafoglio azioni Tesla o vuole fare trading attraverso i CFD. 

Allargando l’orizzonte, secondo il sondaggio, le condizioni monetarie espansive che sono alla base delle bolle potrebbero persistere. Il 71 per cento degli intervistati non ritiene che la Federal Reserve possa rendere più rigida la sua politica prima di un altro anno. Per un quarto degli investitori, però, la crescita economica potrebbe forzare la mano. 

Per finire, secondo il sondaggio, un numero crescente di investitori ritiene che, fino ad oggi, i risultati del vaccino per il Covid 19 siano stati inferiori alle attese (41 per cento del totale). Solo il 22 per cento degli intervistati ritiene invece che i risultati siano stati migliori del previsto. 

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