Tra le quotate che si stanno mettendo in evidenza a Wall Street nella prima seduta della settimana c’è Twitter. Il colosso del microblogging registra, nella prima parte della sessione, un rialzo monstre di quasi il 20 per cento a quota 47 dollari. La corsa a comprare azioni Twitter, per quanto massiccia, non ha stupito gli addetti ai lavori.
Il rally di Twitter fin dal primo minuto di scambi era attesissimo alla luce dell’andamento della quotata nel pre-market. Già prima dell’apertura delle contrattazioni, infatti, Twitter si era spinta a guadagnare oltre il 26 per cento!
Dinanzi a cifre simili, inquadrabili semplicemente guardando il grafico sull’andamento del titolo in tempo reale, viene spontaneo interrogarsi sui motivi alla base di questa vera e propria corsa a comprare azioni Twitter. Cosa spinge il rally?
Ebbene il responsabile del balzo di Twitter è il patron di Tesla Elon Musk. Come conferma la documentazione presetata dalla SEC (Securities and Exchange Commission), Elon Musk ha in mano una quota del capitale di Twitter pari al 9,2 per cento dopo aver comprato 73,486 milioni di azioni ordinarie di Twitter. Il documento della SEC indica come data dell’operazione lo scorso 14 marzo. Nel report, però, non è riportato quello che è stato il prezzo di acquisto. Nonostante questa lacuna è però possibile fare delle stime.
Considerando la chiusura delle azioni Twitter nella sessione dello scorso venerdì, la partecipazione attualmente in mano a Musk non dovrebbe valere meno di 2,9 miliardi di dollari. Parliamo di un ammontare non indifferente che apre logiche considerazioni su quelle che portebbero essere le intenzioni di Musk. Tra gli addetti ai lavori c’è chi afferma che dietro un ingresso così massiccio, ci sia la precisa volontà del patron di Tesla di assumere il controllo del noto social. E’ davvero così? Sono queste le intenzioni di Elon Musk?
Prima di esaminare questa questione, apriamo una parentesi su ciò che può fare un investitore per sfruttare questa situazione. Se le azioni Twitter oggi sono dotate di un così importante driver, è fondamentale saperlo sfruttare fino in fondo. Essenziale è quindi scegliere un broker autorizzato per affidabile per operare.
Che intenzioni ha Musk su Twitter?
Il maxi acquisto di azioni Twitter da parte di Musk è avvenuto lo scorso 14 marzo (comunicazioni SEC). Ebbene come dimenticare che appena una settimana fa il patron di Tesla aveva annunciato di essere intenzionato a prendere in seria considerazione la possibilità di dare vita ad una piattaforma con lui proprietario? La settimana scorso Musk aveva inoltre rivelato di essere molto arrabiato con Twitter per l’approccio del social alla libertà di espressione.
In base al timing dobbiamo dedurre che mentre Musk si lasciava andare con queste invettive, il maxi acquisto di azioni Twitter procedeva su un binario parallelo.
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