State Street ha annunciato l’arrivo a Londra della campagna Fearless Girl, mediante una statua eretta in Paternoster Square. Per celebrare il secondo anniversario dell’iniziativa, la società ha altresì scelto di pubblicare gli ultimi dati sul proprio impatto globale sulla diversità di genere.
In un comunicato, la società ha rammentato come fin dal momento del debutto della campagna, nel 2017, 445 delle 1.265 aziende identificate da State Street Global Advisors abbiano risposto all’appello, includendo consiglieri donna nei consigli di amministrazione, o impegnandosi a farlo alla prima occasione.
Come annunciato, State Street ha anche pubblicato gli ultimi dati relativi all’impatto della campagna, dimostrando che sono stati compiuti continui progressi dei programmi di asset stewardship per la diversità di genere negli USA, nel Regno Unito, in Australia, in Giappone, in Canada e nell’Europa continentale.
Dopo il secondo anno di attività, è emerso che più di 400 aziende hanno risposto all’appello, aggiungendo almeno un rappresentante donna all’interno dei propri consigli di amministrazione, i quali erano in precedenza composti esclusivamente da uomini.
State Street ha inoltre confermato che a partire dal 2020 negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia, e dal 2021 in Giappone, Canada ed Europa Continentale, voterà contro la nomina della lista dei membri dei consigli di amministrazione nel caso in cui una società non dovesse includere almeno una donna nel suo consiglio di amministrazione, e se la stessa non avesse avviato un dialogo proficuo sul programma di diversità di genere del consiglio per tre anni consecutivi.
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