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Cosa è l'impact investing e perchè sempre più importante - Borsainside

Se sei un investitore attivo nel risparmio gestito, avrai certamente sentito parlare dell’impact investing, espressione che in italiano si può tradurre con investimento che ha un impatto.

Cosa si intende con questo termine e quali sono le tematiche collegate a questo concetto?

Tanto per iniziare va definito per bene l’ambito di applicazione. L’impact investing fa riferimento a target di tipo sociale e ambientale che sono misurabili e il cui obiettivo è quello di generare un rendimento.

Cosa è l’impact investing: definizione del concetto

L‘impact investing è un approccio agli investimenti che mira a generare un impatto sociale o ambientale positivo oltre al semplice ritorno finanziario. In altre parole, gli investitori che adottano questa strategia cercano di ottenere rendimenti finanziari mentre contribuiscono al miglioramento della società o dell’ambiente.

L’impact investing si differenzia dagli investimenti tradizionali poiché pone l’attenzione non solo sulla redditività finanziaria, ma anche sulla realizzazione di obiettivi sociali e ambientali specifici. Questi obiettivi possono riguardare ad esempio la riduzione della povertà, l’accesso all’istruzione, la promozione della sostenibilità ambientale, la salute e il benessere delle comunità.

Gli investimenti d’impatto possono essere effettuati in vari settori, come l’energia pulita, l’istruzione, la sanità, l’inclusione finanziaria, l’agricoltura sostenibile e molti altri. Gli investitori possono scegliere di investire in aziende, fondi, obbligazioni, certificati che dimostrano un chiaro piano per generare un impatto positivo misurabile e rilevante insieme a un ritorno finanziario. Ad esempio si parla di impact investing a proposito di fondi comuni se, nella composizione degli stessi, sono esclusi settori ad impatto negativo come ad esempio azioni riferite al comparto armi o al comparto tabacco.

Per valutare l’efficacia degli investimenti d’impatto, vengono utilizzate metriche e misurazioni specifiche che tengono conto sia degli aspetti finanziari che di quelli sociali o ambientali. Insomma l’impatto deve essere misurabile e il punto di riferimento per la misurazione dei progressi sono i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) fissati dalle Nazioni Unite con l’Agenda 2030.Questo approccio riflette una crescente consapevolezza dell’importanza di considerare le conseguenze sociali e ambientali delle attività economiche e finanziarie, oltre alla semplice massimizzazione dei profitti.

Quanto vale l’impact investing?

Ma parliamo di numeri perchè alla fine sono quelli che pesano. Secondo il Global Impact Investing Network (GIIN), la dimensione del mercato mondiale 2022 dell’impact investing è pari a 1.164 trilioni di dollari. Il muro del trilione di dollari è stato quindi sfondato. Per il 2023 il valore dovrebbe essere ancora più alto essendo il trend in crescita

La morale è che l’investimento ad impatto non è un argomento di nicchia ma è un tema sempre più diffuso soprattutto tra gli investitori più giovani e quindi più attenti a tutto il filone ESG.

Quali sono le tematiche collegate agli investimenti ad impatto?

L’anno 2023 ha visto un aumento delle catastrofi naturali legate al cambiamento climatico e all’accumulo di CO2, mettendo in luce l’urgenza di affrontare il tema della transizione verso l’obiettivo “Net zero”, ovvero il raggiungimento di emissioni zero. Questa transizione è diventata una priorità per gli investitori sostenibili e, in particolare, per i gestori di fondi che desiderano considerare sia gli aspetti ambientali che quelli sociali nelle loro strategie di investimento.

Secondo l’analisi di Schroders e BNP Paribas Asset Management, ci sono quattro temi chiave che stanno guidando l’attenzione degli investitori verso la sostenibilità:

  • Gestione dei Rischi: Eventi climatici estremi, danni ambientali causati dalle attività umane, malattie infettive e perdita di biodiversità rappresentano rischi che possono essere mitigati attraverso investimenti a impatto. Si stima che le soluzioni a queste sfide richiederanno un investimento annuale compreso tra 5 e 7 trilioni di dollari. In molti casi, il settore pubblico da solo non ha le risorse per affrontare questi problemi, creando un ruolo cruciale per gli investitori nel promuovere soluzioni.
  • Mitigazione dei Cambiamenti Climatici: Identificare e valutare opportunità di investimento che contribuiscano a ridurre, prevenire o catturare le emissioni di gas serra è un altro obiettivo fondamentale. Settori come trasporti sostenibili, energie rinnovabili, efficienza energetica e capitali naturali (come nuove tecniche agricole) rappresentano opportunità per investire in soluzioni sostenibili.
  • Economia Circolare: Investire nell’economia circolare implica sostenere aziende che implementano sistemi per eliminare sprechi e inquinamento. Ciò si applica principalmente a settori come l’industria e le materie prime, concentrandosi sulla sostenibilità del ciclo di produzione e l’uso di materiali che possono essere conservati, riutilizzati o riciclati.
  • Inclusione Sociale: La quarta e ultima tematica riguarda investimenti che contribuiscono a creare una società inclusiva ed equa, migliorando le opportunità economiche e l’accesso ai servizi finanziari. Si tratta di un elemento cruciale dello sviluppo sostenibile. In quest’area gli investimenti possono coprire una vasta gamma di opzioni, dalla fornitura di accesso a infrastrutture sostenibili e alloggi sociali fino a soluzioni che creano o mantengono posti di lavoro.

In sintesi affrontare le sfide della sostenibilità può creare importanti occasioni di profitto. Per questo motivo non si può non tenere conto del peso dell’impact investing quando si scelgono gli asset da inserire in portafoglio.

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