I certificati Digital a capitale protetto sono certificati finanziari che consentono all’investitore di impiegare il proprio denaro su un’attività finanziaria sottostante, come un’azione, una coppia valutaria, una commodity, un indice, e altro ancora. La principale peculiarità di tale strumento è legata alla possibilità per l’investitore di poter disporre di una remunerazione periodica determinata in fase di emissione, e alla protezione totale o parziale del capitale, una volta giunta la scadenza naturale dei termini.
A chi si rivolgono
Di norma i certificati si rivolgono a coloro che hanno aspettative rialziste (long) o ribassiste (short) moderate, o di relativa stabilità del valore dell’attività sottostante. Si tratta di un investimento che è idoneo a chi ha una bassa propensione al rischio, nel caso di protezione totale del capitale, o media propensione al rischio, nel caso di parziale protezione del capitale.
Dove negoziarli
I certificati Digital possono essere negoziati sul mercato SeDeX di Borsa Italiana e sul sistema multilaterale di negoziazione EuroTLX.
Cosa succede alla scadenza
Alla scadenza, l’investitore che detiene i certificati Digital è posto davanti a due possibili scenari. Ipotizziamo di seguito quelli del certificato long, con prospettive rialzista (naturalmente, meccanismo inverso per i certificati short, ribassisti):
- se il valore dell’attività finanziaria sottostante quota a un livello pari o superiore a quello di rilevazione iniziale, l’investitore ottiene la restituzione del prezzo di emissione del Certificate maggiorato dell’ultimo Importo Digital determinato in fase di emissione dello strumento;
- se il valore dell’attività finanziaria sottostante quota a un livello inferiore a quello di rilevazione iniziale, l’investitore ottiene solo la restituzione del prezzo di emissione del Certificate.
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