Quale direzione prenderà il prezzo del Bitcoin nelle prossime settimane? Oramai gli investitori sono sistematicamente a caccia di indicazioni e previsioni sulla futura quotazione del Bitcoin. I segnali che arrivano dal mondo degli esperti sono diversi e, molto spesso, anche antitetici. Alcuni grandi economisti come ad esempio Paul Krugman, parlano di bolla del Bitcoin oramai imminente, mentre altri sono molto più fiduciosi sul futuro del BTC. A metà strada tra i catastrofisti e gli ottimisti si colloca il noto Jordan Belfort, meglio conosciuto negli ambienti della finanza (e non solo) con il nome di Wolf of Wall Street ossia Lupo di Wall Street. L’idea di Belfort è che il crollo del Bitcoin ci sarà ma non prima che il prezzo del BTC abbia raggiunto quota 50000 dollari. Le previsioni di The Wolf of Wall Street sulla quotazione del Bitcoin si compongono quindi di due distinte fasi: in un primo momento ci sarà un apprezzamento rispetto ai livelli attuali mentre, successivamente, la bolla del Bitcoin esploderà. Ovviamente se si guarda a quella che è la quotazione Bitcoin oggi, si può pensare che, affinchè la previsione del Lupo si avveri, sia necessario un bel pò di tempo. Mentre scriviamo, infatti, secondo i dati in tempo reale di CoinMarketCap, il prezzo del BTC si muove attorno a 7000 dollari.
Che la posizione di Belfort rispetto ai due classici approcci ottimista-messianico/pessimista-catastrofista sia originale lo si deduce anche dai termini che il Lupo ha utilizzato nel corso dell’intervista con l’imprenditore Patrick Bet-David. Belfort, infatti, sta molto attento nell’utilizzare espressioni come “Bitcoin crollo” o ancora “Bitcoin bolla” e “Bitcoin truffa”. Per il Lupo di Wall Street, il Bitcoin non è impostato come una truffa in senso classico ma è innegabile che le modalità con le quali il BTC è stato costruito rendono inevitabile e quindi quasi normale quella che Belfort definisce una “tempesta perfetta per la manipolazione”. In altre parole per The Wolf è il Bitcoin stesso che si presta ad essere manipolato. Per questo motivo l’incremento esponenziale del prezzo del BTC che si è avuto oltre un mese è da attribuire unicamente alla speculazione selvaggia ossia ad un uso improprio della criptovaluta.
Il pensiero del Lupo di Wall Street sul BTC è lineare. Belfort ritiene che il Bitcoin, nato come valuta alternativa, sia finito con il diventare un veicolo di investimento, snaturando completamente quelle che erano le sue stesse premesse. Questa sorta di trasformazione del BTC era comunque prevedibile e si è nutrita con le “gesta” di quelli che si possono considerare come i re del Bitcoin come ad esempio Olaf Carlson-Wee. Il primo dipedente di Coibase, un exchange di criptovalute, fece notizia per aver venduto tutti i BTC in suo possesso ad aver comprato Bitcoin Cash non prima di aver rilasciato una intervista in cui affermava che il Bitcoin era morto e che Bitcoin Cash era il futuro.
Ma se la situazione di fondo è questa, quali sono le previsioni sul prezzo del Bitcoin secondo il Lupo di Wall Street?. Secondo Belfort, il Bitcoin è un “lupo travestito da pecora” che “potrebbe arrivare a $ 50.000” prima del suo crollo a zero.
Una previsione shock, quindi, che può essere utile tenere in considerazione nell’elaborazione delle proprie strategia trading sulla quotazione BTC. Certo occorre anche considerare i fatti oltre le parole e quindi è utile sapere se The Wolf investe o meno in Bitcoin. Ebbene, per sua stessa ammissione, Belfort ha dichiarato di non aver mai comprato una criptovaluta. C’è quindi da fidarsi in quello che dice sul futuro del Bitcoin?
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