Si parla tanto di previsioni sulla quotazione BTC e ogni volta che lo si fa si citano uno, massimo due elementi che proverebbero quanto espresso nelle stime. Nel presente post andremo ben oltre. Riallacciandoci al discorso di Tom Lee, noto esperto di criptovalute, managing partner e head of research di Fundstrat Global Advisors, indicheremo ben 11 elementi a supporto delle previsioni Bitcoin. C’è una bella differenza tra due, tre motivi per i quali BTCUSD si dovrebbe muovere in una direzione….e 11 motivi! E’ per questo motivo che consigliamo di leggere fino in fondo l’articolo anche perchè, dal punto di vista del trader, gli 11 motivi corrispostono ad altrettanti segnali di trading da cogliere per impostare la propria strategia su BTC. Partiamo dal target. Tom Lee vede il prezzo del Bitcoin a quota 20000 dollari nel medio-lungo termine. Le previsioni BTCUSD di Lee, per quanto azzardate in considerazione di quelle che sono le attuali quotazioni del Bitcoin (mentre è in corso la scrittura del post il prezzo del BTC si muove in area 5200 dollari) non sono comunque utupistiche. Nella sua fase di massimo splendore, infatti, BTCUSD era arrivato proprio a 20000 dollari. In considerazione di tali indicazioni, le previsioni di Lee sul prezzo del Bitcoin possono tradursi in questo modo: il BTC ha esaurito la sua fase di declino e si riporterà sui valori raggiunti a cavallo tra fine 2017 e inizio 2018. A supporto di questa stima, Tom Lee cita ben 11 segnali che sono tipici di quello che tecnicamente viene definito come bull market.
Bitcoin previsioni: segnali tecnici e volumi di trading
Il primo segnale che suggerisce un apprezzamento del Bitcoin riguarda l’ambito tecnico e i volumi di trading. A gennaio i volumi degli scambi sulla blockchain hanno invertito la rotta imboccando la strada del rialzo. Questa inversione è avvenuta a seguito della crisi in Turchia e in Venezuela. Questi due eventi, secondo Lee, sarebbero responsabili dello spostamento delle valute tradizionali dei due paesi alle crypto.
Bitcoin previsioni broker
Ad inizio aprile il Bitcoin ha rotto al rialzo la media mobile a 200 giorni. Questo evento è stato interpretato dagli analisti e dai broker come un chiaro segnale dell’avvio di una fase rialzista.
Bitcoin previsioni traders istituzionali
Secondo un sondaggio realizzato dalla società di brokeraggio Fundstrat, i livelli di attività dei clienti istituzionali hanno registrato un aumento tra il 60 e il 70 per cento. A crescere è stata anche l’attività per singolo trader. Anche questi sono segnali a sostegno di una view bullish sul prezzo del Bitcoin.
Bitcoin previsioni bullish: gli altri segnali trading
Gli altri segnali a sostegno di previsioni bullish su BTCUSD sono: l’avvenuto miglioramento dell’indice Bitcoin Misery Index; la convergenza di vedute tra analisti sul fatto che BTCUSD ha toccato un bottom ed è quindi pronto a registrare un nuovo rally; la creazione di una croce d’oro ossia un evento che, dal punto di vista dell’analisi tecnica, si verifica se la media mobile a 50 giorni supera quella a 200 giorni; il livello di deviazione standard che è stato raggiunto dal prezzo del BTC nel confronto con l’indice S&P 500.
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