Il valore di Ethereum è nella storia. Nella giornata di ieri il prezzo di ETH ha raggiunto il suo nuovo massimo storico a quota 1467,78 dollari secondo i dati di CoinMarketCap che però non sono condivisi da CoinGecko che invece ha fissato il nuovo massimo storico di Ethereum a quota 1459,93 dollari.
A prescindere dalla differenze, che comunque riguardano poche unità, il dato saliente è che la quotazione Ethereum, dopo una serie di tentativi falliti avvenuti nei giorni precedenti, ieri è riuscita a centrare il target aggiornando i suoi massimi storici. I trader che avevano attivato posizioni al rialzo su Ethereum sono stati premiati per la loro perseveranza. Comprare Ethereum nelle settimane precedenti quando i prezzi erano più bassi si è quindi rivelata un’ottima strategia per trarre profitto.
Valore Ethereum ai massimi storici: l’analisi dei prezzi
I dati di CoinMarketCap differiscono da quelli di CoinGecko tuttavia, in entrambi i casi il valore massimo registrato da Ethereum è superiore a quello del 13 gennaio 2018 quando la seconda criptovaluta per capitalizzazione riuscì a registrare il precedente ATH.
Quali considerazioni si possono fare confrontando il nuovo ATH con quello precedente? C’è un elemento che in effetti spicca: il nuovo record di Ethereum è di poco superiore a quello precedente. E’ questa una differenza sostanziale tra l’ATH di ETH e il record storico registrato nelle scorse settimane dal Bitcoin. Infatti il nuovo primato storico del Bitcoin è di gran lunga superiore a quello precedente.
Come investire su ETH dopo il record storico
Proprio la differenza tra Bitcoin e Ethereum cui accennavamo in precedenza consente di fornire delle indicazioni su come investire in Ethereum a seguito del raggiungimento del nuovo record storico avvenuto ieri. Il fatto che il nuovo ATH di Ether sia solo di poco superiore a quello del Bitcoin, induce a pensare che il prezzo di Ethereum possa ancora avere un buon margine di crescita.
Da ciò si deduce che, fermo restando le fisiologiche prese di profitto (ne parleremo dopo), l’impostazjone di Ethereum potrebbe restare rialzista. Questa proiezione può essere sfruttata per attivare posizioni long attraverso il CFD Trading. Per imparare ad investire al rialzo su Ethereum può essere molto utile fare prima pratica con un conto demo come ad esempio quello offerto gratuitamente dal broker eToro (leggi qui la recensione di Borsa Inside). Attivando la demo gratuita eToro avrai subito 100 mila euro virtuali per fare pratica senza rischi.
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Valore Ethereum: la reazione dopo i massimi storici
Dicevamo nel precedente parafrafo delle possibili prese di profitto. In effetti il valore di Ethereum, dopo aver raggiunto il nuovo massimo storico, ha segnato un ribasso rispetto all’ATH attestandosi in area 1.400 dollari.
Facendo nuovamente un confronto con quanto avvenuto in passato, nel corso della bolla 2017/2018 il prezzo di ETH ebbe la forza di restare sopra quota 1.400 dollari solo per due giorni. Questo record è stato già raggiunto e superata dalla recente fase rialzista di ETH. Nel mese in corso, infatti, il valore di Ethereum è rimasto sopra quota 1400 dollari già per due giorni ossia il 19 ed il 25 gennaio.
Se anche oggi il prezzo di Ethereum dovessere restare sopra questo livello, allora la situazione inizierebbe a variare rispetto a quanto avvenuto all’epoca del precedente record ossia tre anni fa.
Una variazione che potrebbe essere sfruttata per fare trading su ETH attraverso i CFD. La pratica, però, è sempre importante e per questo consigliamo sempre di investire in Ethereum partendo dal conto demo. Scegliendo un broker autorizzato come ad esempio IQ Option (leggi qui la recensione completa) è possibile avere subito la demo gratuita con 10 mila euro virtuali per esercitarsi senza rischi a comprare e vendere CFD ETHUSD.
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Conviene investire oggi su Ethereum? Opinioni analisti
A presciendere dal confronto fatto in precedenza c’è un elemento che è innegabile ed è lampantissimo. Un mese fa il valore di ETH era pari a 600 dollari e guardacaso il mese prima del precedente record (gennaio 2018) il prezzo di Ether ammontava proprio a 600 dollari.
Da ciò si può dedurre che il trend che ha permesso ad Ethereum di aggiornare il suo massimo storico nel corso dell’ultimo mese, è quasi uguale alla curva che venne disegnata all’epoca del precedente ATH.
Secondo Simon Peters, Analista ed esperto di criptovalute di eToro, piattaforma internazionale di investimenti multi-asset, Ethereum ha raggiunto e aggiornato il massimo storico grazie ad una serie di importanti fattori che hanno sostenuto la corsa a comprare ETH. Tra questi drivers l’analista di eToro cita l’aumento dell’uso “da parte degli sviluppatori che cercano di costruire applicazioni decentralizzate (DApps) sulla blockchain“, il forte appeal dei token di Ethereum e il continuo aumento dell’interesse che gli investitori istituzionali nutrono nei confronti di tutte le criptovalute tra cui ETH.
Se l’ultimo catalizzatore indicato da Peters è quello più generico, i primi due sono quelli più specifici. Infatti i token Ethereum restano bloccati nelle piattaforma per un certo periodo di tempo e questo rende la tecnologia più decentralizzata e allo stesso tempo più sicura.
Questi tre elementi sono da tenere in considerazione nella definizione delle strategie trading su ETH (qui il sito ufficiale eToro).
Secondo Peters, inoltre, il rally di Ethereum è un fattore di preoccupazione tra cripto-scettici che, nei giorni scorsi, avevano rialzato la testa a seguito dell’ulteriore allontanamento di Bitcoin dai 40 mila dollari. Nonostante il loro pessimismo, ha poi proseguito Peters, “la frequenza di aggiornamenti che stanno continuando a migliorare la piattaforma Ethereum” ma anche l’aumento del numero degli sviluppatori e il forte interesse degli istituzionali rappresentano elementi che renderanno il futuro di Ethereum luminoso.
Alla luce di tali premesse, l’analista ritiene non errato ipotizzare un valore di Ethereum a 2500 dollari entro la fine dell’anno (qui le previsioni Ethereum 2021). La strada per arrivare a questo traguardo, però, non sarà in discesa.
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