La notizia del giorno è il nuovo crollo delle criptovalute con i prezzi di Bitcoin e Ethereum che hanno continuato a perdere terrenno rispetto ai valori già ribassati della scorsa settimana. Il nuovo ribasso del livello di market cap globale del settore, smentisce l’ottimismo di chi, già a fine novembre, aveva ipotizzato un possibile recupero nella prima parte di dicembre. La verità è che le criptovalute erano e restano sotto pressione.
Sono i numeri a certificare questa situazione. Il Bitcoin scambia oramai sotto al media mobile a 200 giorni in area 46800 dollari (la rottura del livello di supporto a quota 47mila dollari ha spianato la strada a ulteriopri flessioni).
Non va meglio, di Ethereum che segna un ribasso a quota 3760 dollari. A completare il quadro di crisi delle criptovalute sono poi i ribassi messi a segno dagli asset più legati alla DeFi (a partire da Solana) e la forte contratazione di Binance Coin che registra un ribasso 7,44 per cento precipitando a quota 526 dollari.
Insomma in tutto il settore crypto non ci sono nicchie che sembrano resistere alla nuova ondata ribassista. Ciò significa che non ci sono asset su cui rifugiarsi in attesa che questa nuova fase negativa passi. E allora, come investire in questa situazione? Una delle strade più agevoli potrebbe essere quella di comprare sfruttando gli attuali prezzi bassi.
Questa strategia è un classico di situazioni simili anche perchè oggi, grazie a broker che offrono un servizio di trading completo come ad esempio eToro (qui la nostra recensione) è possibile inserire in portafoglio più criptovalute operando su una stessa piattaforma e avendo sempre la possibilità di fare pratica con la demo gratuita da 100 mila euro virtuali.
La strategia di comprare a prezzi bassi è valida teoricamente mentre, praticamente, è necessario tenere sempre conto del contesto di riferimento. Analizzare i motivi alla base del nuovo crollo delle criptovalute può essere un buon punto di inizio.
Perchè le criptovalute sono crollate?
Dietro al nuovo tonfo delle criptovalute ci potrebbero essere alcune notizie negative arrivate dall’Asia. Nelle ultime settimane, infatti, si sono rincorse le voci su una nuova ondata di repressione sul mining criptovalute che molto presto potrebbe essere attuata in Cina e India.
A ciò si devono poi aggiungere le indiscrezioni di stampa in merito alla presunta intenzione di Binance di rimuovere la sua piattaforma di trading da Singapore entro il 13 febbraio 2022. La possibile mossa dell’exchange ha impattato soprattutto sul prezzo di Binance Coin con effetti anche sulle prime della classe.
Dalla Cina all’India fino a Singapore, il messaggio che è arrivato dall’Asia è molto chiaro: la regolamentazione sul settore degli asset digitali sarà sempre più dura. I trader che operano sugli asset digitali dovrebbe tenere in debita considerazione questo scenario e operare di conseguenza (clicca qui per accedere al sito eToro e investire in criptovalute).
Comprare adesso conviene?
Avendo chiarito i motivi alla base del nuovo crollo delle criptovalute (Bitcoin, Ethereum, Binance Coin e Solana), adesso ci sono più elementi per capire se l’attuale momento è favorevole per comprare a sconto oppure se è meglio attendere.
Considerando quelle che sono le dinamiche degli asset digitali, è possibile che il trend possa restare improntato ad una spiccata volatilità per tutta la settimana corrente. Se dovessero arrivare altre notizie negative, il ribasso delle criptovalute potrebbe proseguire anche nei prossimi giorni. E’ però possibile che, il raggiungimento di alcuni livelli tecnici significavi possa anche invertire la tendenza in atto e riportare in su le quotazioni.
Chi ha comprato criptovalute nelle ultime settimane, non dovrebbe cedere al panico. Vendere trasciti dall’irrazionalità non è mai una scelta opportuna. Meglio attendere anche perchè, come evidenziato dalle previsioni criptovalute 2022, le stime per l’anno prossimo sono molto incoraggianti. Il cambio di passo, quindi, è dietro l’angolo. Fondamentale, però è scegliere broker con strumenti avanzati per operare in una fase caratterizzata da una spiccata volatilità. Un esempio è il Copy Trading eToro grazie al quale è possibile copiare dai traders più bravi.
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