Dogecoin e Elon Musk sono un binomio inossidabile e anche ieri se è avuta dimostrazione. A seguito del maxi acquisto di azioni Twitter eseguito dal patron di Tesla, infatti, il valore del Dogecoin ha registrato un forte apprezzamento. Un effetto che può stupire solo chi non conosce le dinamiche delle criptovalute e, nel nostro caso specifico, il forte appeal che, da sempre, hanno avuto le dichiarazioni di Elon Musk sul prezzo di Dogecoin.
Prima di analizzare i fatti, ricordiamo che il forte apprezzamento registrato dal DOGE dopo l’ultimo investimento di Musk non è solo una faccenda che interessa i grandi investitori. In realtà oggi tutti possono investire sul Dogecoin grazie a broker come ad esempio eToro (qui la nostra recensione completa). Quindi chi volesse sfruttare quanto successo al Dogecoin deve semplicemente aprire un conto con eToro (qui il sito ufficiale).
Musk compra azioni Twitter e Dogecoin vola
Il titolo Twitter ieri ha registrato una fortissima progressione a Wall Street in scia all’ufficializzazione dell’ingresso nel capitale del noto social di Elon Musk con una quota di ben il 9,2 per cento. La mossa del patron di Tesla è finita subito sotto ai riflettori. Molti analisti si sono chiesti se dietro il maxi acquisto possa o no esserci una precisa volontà del patron di Tesla di assumere il controllo del social. All’argomento abbiamo dedicato questo articolo (clicca qui per leggerlo).
Ma torniamo al Dogecoin che ieri ha sovraperformato tutte le più importanti criptovalute grazie proprio alla mossa del suo sponsor su Twitter.
Il rally dei prezzi del DOGE è stato profondo e infatti la criptovaluta si è spinta fino ai massimi di metà febbraio. Davvero niente male per un asset su cui è possibile investire ma anche copiare le strategie dei traders più bravi grazie a strumenti avanzati come ad esempio il Copy Trading eToro.
La decisione di Musk di comprare azioni Twitter è scaturita a seguito di un sondaggio che lo stesso patron di Tesla aveva lanciato nelle settimane precedenti proprio su Twitter. In quell’occasione ben 2 milioni di intervistati, avevano affermato che i principi di libertà non erano garantiti dal social. Musk, nel lanciare il sondaggio, aveva anticipato, senza però scendere nei dettagli, che le conseguenze del sondaggio sarebbero state molto importanti e quindi aveva invitato tutti a rispondere con la massima attenzione.
Che il rapporto tra Musk e Dogecoin sia molto stretto non è una novità. Tra l’altro negli ultimi giorni lo stesso numero uno di Tesla ha partecipato in prima persona al dibattito sempre in corso tra i menbri della comunità del Dogecoin.
Sempre usando Twitter, l’1 aprile Musk aveva condiviso addirittura un video dedicato a Dogecoin. Il filmato della durata di 1 minuto e 21 secondi non è nuovo ma risale addirittura al 2014. Su YouTube questo video, titolato Ð is for Ðogecoin è stato visualizzato qualcosa come 4 milioni di volte.
Puoi vederlo anche tu semplicemente cliccando in basso.
Domanda: il prezzo del Dogecoin, dopo la fiammata ai massimi da metà febbbraio registrata ieri, è destinato a salire ancora? Chi fa trading su questa criptovaluta, dovrebbe tenere conto di un dato ben preciso prima di posizionarsi: come messo in evidenza da molti osservatori, gli afflussi nelle altcoin durante la scorsa settimana hanno evidenziato un forte incremento dell’interesse per quelle che secondo la società di analisi Glassnode sono le altcoin a più alto profilo di rischio.
Ricordiamo che, trattandosi di asset rischiosi, conviene fare prima pratica con un conto demo e solo dopo iniziare ad operare con soldi reali.
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