
Settembre è storicamente un mese difficile per Bitcoin (BTC), ma il 2025 potrebbe rappresentare un’eccezione importante. Chi investe nella criptovaluta più conosciuta al mondo si trova davanti a un bivio: seguire i dati storici che indicano un possibile calo o puntare sulle nuove spinte rialziste che stanno caratterizzando il mercato. Analizziamo i numeri, le prospettive e le strategie migliori per affrontare questo mese cruciale.
Settembre: un mese storicamente debole per Bitcoin
Dal 2013, Bitcoin ha chiuso in perdita in 10 degli ultimi 15 Settembre, con un calo medio compreso tra il 3% e il 5%. Il peggiore di sempre è stato il 2014, quando BTC ha perso circa il 20% del suo valore in poche settimane. Statisticamente, quindi, la probabilità di assistere a una correzione è elevata.
Tuttavia, gli anni più recenti hanno mostrato un quadro diverso: nel 2023 e nel 2024, BTC ha registrato performance positive, con un rialzo di oltre il 7% lo scorso anno, la seconda miglior chiusura di sempre per Settembre. Questo dimostra che i dati storici non devono essere interpretati come una regola, ma come un semplice contesto di riferimento.
Leggi anche: 📚Come comprare criptovalute e dove. Una guida pratica per farlo in sicurezza
Ottobre e Novembre: i mesi storicamente più rialzisti
Se Settembre è spesso instabile, la vera forza di Bitcoin emerge nel quarto trimestre. Dal 2010 a oggi, Ottobre ha registrato un rendimento medio di circa +29%, mentre Novembre arriva addirittura a +38%.
Tradizionalmente, quindi, la fase finale dell’anno rappresenta un periodo potenzialmente molto positivo per il mercato crypto. Naturalmente, non esistono certezze, ma gli attuali scenari macroeconomici e i flussi d’investimento suggeriscono che il 2025 potrebbe confermare questa tendenza.
Catalizzatori rialzisti che potrebbero cambiare le carte in tavola
Oltre alla stagionalità, ci sono fattori concreti che potrebbero sostenere un trend rialzista nel breve e medio termine:
- Afflussi record negli ETF spot su Bitcoin, che stanno attirando capitali istituzionali senza precedenti.
- Adozione crescente da parte delle aziende, che inseriscono BTC nei loro portafogli di tesoreria.
- Accumulo governativo, con diversi Paesi che stanno iniziando a considerare Bitcoin come riserva strategica.
- Domanda in forte crescita rispetto all’offerta, specialmente dopo il recente halving, che ha ridotto la creazione di nuovi BTC.
Questi elementi creano una pressione d’acquisto significativa e, di conseguenza, potrebbero attenuare eventuali ribassi stagionali.
Potrebbe interessarti anche: ✅Dove e come comprare Bitcoin. I migliori siti
La strategia migliore: Dollar-Cost Averaging e diversificazione
In un contesto di alta volatilità, tentare di prevedere i minimi di mercato è rischioso. Una delle strategie più efficaci per investire in Bitcoin resta il Dollar-Cost Averaging (DCA): acquistare piccole quantità della criptovaluta a intervalli regolari, indipendentemente dal prezzo. In questo modo, eventuali ribassi diventano occasioni automatiche di accumulo, mentre nei periodi di rialzo si beneficia dell’apprezzamento del capitale già investito.
Allo stesso tempo, è fondamentale mantenere un portafoglio diversificato. Per i profili più prudenti, si consiglia di destinare a Bitcoin una quota compresa tra l’1% e il 5% del patrimonio complessivo. Questo permette di partecipare alla crescita potenziale dell’asset senza esporsi a rischi eccessivi in caso di correzioni improvvise.
Potrebbe interessarti anche: 📊Investire in Criptovalute: come iniziare a fare trading sulle Crypto
Conclusione: settembre non è da temere, ma da gestire
Per gli investitori di lungo periodo, Settembre non deve essere visto come un pericolo, bensì come un mese da affrontare con strategia. Più che prevedere l’andamento del prezzo, conta avere un piano chiaro e automatizzato: stabilire la propria allocazione, impostare eventuali acquisti ricorrenti e lasciare che il tempo lavori a favore del portafoglio.
Il 2025 si preannuncia come un anno chiave per Bitcoin, tra afflussi record negli ETF, crescente adozione istituzionale e scarsità di offerta. Se la storia insegna cautela, il presente suggerisce di non farsi cogliere impreparati: le migliori opportunità potrebbero nascere proprio nei momenti di maggiore incertezza.
Vuoi iniziare a investire in criptovalute? Ecco due soluzioni affidabili e adatte a ogni tipo di utente:
- 🔹 Apri un conto su Binance: la piattaforma numero uno al mondo per comprare, vendere e scambiare criptovalute. Commissioni competitive, grande liquidità e tantissimi asset disponibili. Ideale per chi cerca potenza e versatilità.
- 🔹 Prova eToro ora: il broker regolamentato che unisce crypto, azioni e copy trading in un’unica interfaccia semplice e intuitiva. Perfetto per chi vuole investire anche con pochi euro, seguendo i trader più esperti.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
- Ricevi 5.000 $ per fare trading ora
- Oltre 750 CFD disponibili – Leva fino a 30: 1
- Fai trading 7 giorni su 7

Migliori Piattaforme di Trading
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 61% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.
Migliori Piattaforme di Trading
Broker | Rating | Caratteristiche | Azioni |
---|---|---|---|
![]() |
✓
- 0.0 Spread in pip
|
Conto demo gratuito | |
![]() |
✓
- Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
|
Apri demo live | |
![]() |
✓
✔️ Oltre 750 CFD disponibili
|
Demo 5000$ | |
![]() |
✓
- Trading online ETF - CRYPTO - CFD
|
Prova demo gratuita |
Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 61% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.