110.000 $ sarà il prossimo massimo storico di Bitcoin? Il calcolo scientifico

Le indicazioni che arrivano dal terminal price di Bitcoin

Il prossimo massimo storico del Bitcoin? Sarà a quota 110mila euro, anzi da almeno quota 110mila euro. Lo si può dedurre da un indicatore on-chain fornito della piattaforma di analisi Look Into Bitcoin. Si tratta di un target che non è campato in aria ma è perfettamente inseribile nella dinamica attuale dei prezzi che ha portato il valore del Bitcoin ai massimi degli ultimi 18 mesi come si può vedere dal grafico in basso.

In questo contesto, gli esperti del settore si stanno già interrogando su quello che potrebbe ulteriormente accadere nel breve e merio termine, intervallo in cui lo scenario più plausibile resta quello di una ulteriore avanzata delle quotazioni.

La prossima riduzione della sovvenzione dei blocchi (halving), prevista per aprile 2024, sta influenzando le previsioni, con un target che punta a un valore di 130.000 dollari. Tuttavia, gli analisti ritengono che le prospettive possano essere ancora più ambiziose visto che c’è la possibilità che il Bitcoin possa raggiungere il picco del prossimo ciclo entro la fine del 2025.

Philip Swift, creatore di Look Into Bitcoin, ha introdotto il concetto di Terminal Price, definendolo come un “semplice” metodo per stimare i massimi di prezzo di BTC nel lungo periodo. Questo indicatore si basa sul “Transferred Price” di Bitcoin, ottenuto dividendo i “Coin Days Destroyed” (CDD) per l’offerta esistente.

Il CDD è un parametro molto conosciuto a chi è solito investire in criptovalute visto che rileva quanti giorni inattività sono azzerati ogni volta che una certa quantità di BTC viene trasferita on-chain. Si tratta di un parametro che fornisce un’indicazione preziosa di quelle che sono le intenzioni e le attività degli hodler e che può quindi essere considerato un utile indicatore della movimentazione delle monete.

Gli investitori e gli analisti stanno ora monitorando attentamente il Terminal Price, sperando di ottenere previsioni più accurate riguardo all’andamento futuro di BTC. La riduzione prevista della sovvenzione dei blocchi nel 2024 potrebbe essere un catalizzatore significativo per il mercato, e il Terminal Price potrebbe rivelarsi uno strumento chiave per anticipare le dinamiche di prezzo nel lungo termine.

Il ruolo del terminal price nelle previsioni Bitcoin

Il Terminal Price sviluppato da Checkmate emerge come un indicatore chiave alla conclusione di (quasi) ogni ciclo di prezzo di BTC. Nonostante BTC/USD abbia raggiunto la trendline durante il massimo storico del 2017 e l’apice iniziale di aprile 2021, l’attuale picco storico di 69.000$, registrato a novembre dello stesso anno, non è stato identificato dal suddetto parametro.

Philip Swift, fondatore di Look Into Bitcoin, ha suggerito che una strategia prudente potrebbe essere quella di considerare la vendita “in prossimità” del Terminal Price. Questo livello, non ancora toccato durante l’ultimo massimo storico, potrebbe rappresentare un punto cruciale per gli investitori nel determinare quando prendere profitti.

Inoltre, Swift ha introdotto il concetto di “Balanced Price” il corrispettivo per il bear market, che segnala i minimi di mercato. Questo indicatore fornisce agli investitori un punto di riferimento per valutare il fondo del mercato durante fasi ribassiste.

Considerando che il Terminal Price tende ad aumentare nel tempo, gli analisti ritengono che un obiettivo conservativo potrebbe essere fissato intorno ai 110.000 dollari. Questo rappresenterebbe un target prudente nel caso in cui il prossimo massimo storico si verifichi in una fase successiva del prossimo ciclo, riflettendo l’andamento dinamico del mercato delle criptovalute. Gli investitori stanno ora monitorando attentamente il Terminal Price e il Balanced Price, cercando di utilizzare tali indicatori per orientare le proprie strategie di investimento nel complesso e volatile mondo delle criptovalute.

Nell’analisi di questa settimana, Philip Swift ha approfondito ulteriormente il panorama delle proiezioni a lungo termine, focalizzandosi sull’indicatore “Pi Cycle Top”. Questo indicatore si basa su due medie mobili, con gli incroci tra di esse che anticipano il prossimo massimo di Bitcoin, anche se con un preavviso relativamente breve, di soli pochi giorni.

Swift ha sottolineato come l’indicatore “Pi Cycle Top” abbia fornito stime affidabili dei massimi nel lungo termine, suscitando interesse e sorpresa nel corso del precedente ciclo di mercato. Nel suo commento, Swift ha condiviso la sua esperienza personale, riconoscendo che questo indicatore ha identificato in modo preciso il punto più alto del ciclo precedente.

La domanda chiave posta da Swift è ora se l’indicatore “Pi Cycle Top” riuscirà a replicare questa precisione nel corrente ciclo di mercato di Bitcoin. Questa incertezza aggiunge un elemento di suspense e attesa nel contesto delle proiezioni di lungo termine per BTC, mantenendo gli investitori e gli analisti con l’attenzione focalizzata su questa metrica.

La comunità finanziaria e gli appassionati di criptovalute seguiranno con interesse l’evolversi della situazione e l’efficacia dell’indicatore “Pi Cycle Top” nel fornire segnali affidabili per il prossimo massimo di Bitcoin. La capacità di questo indicatore di anticipare i cambiamenti di tendenza potrebbe influenzare notevolmente le decisioni degli investitori nel mercato dinamico delle criptovalute.

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