La fintech Klarna sta introducendo una politica di lavoro flessibile che consente ai dipendenti di scegliere se stare a casa o andare in ufficio, con maggiore autonomia.
Dunque, dopo due anni di pandemia, Klarna sta finalmente formalizzando il suo modello di lavoro, cercando di fornire ai suoi 7000 dipendenti in 20 diversi Paesi maggiore flessibilità, risorse e strutture.
La nuova policy offre ai dipendenti la possibilità di lavorare a distanza all’interno del proprio Paese di impiego – o di uno Stato o di una provincia negli Stati Uniti e in Canada – oltre che dall’ufficio, se lo desiderano. Inoltre, il personale può lavorare all’estero per un massimo di 20 giorni all’anno presso gli uffici Klarna al di fuori del proprio Paese: un’iniziativa che, secondo l’azienda, promuoverà il team building globale, lo sviluppo personale e le opportunità di crescita professionale.
Infine, Klarna metterà a disposizione di ogni dipendente un contributo annuale e attrezzature che possono essere utilizzate per migliorare lo spazio personale dell’ufficio o per aggiornare gli accessori di lavoro.
Linda Höglund, COO di Klarna, ha con l’occasione affermato che “in Klarna ci rendiamo conto che ognuno ha le proprie preferenze su dove e come lavorare. Siamo entusiasti di combinare il potere delle interazioni faccia a faccia con l’efficacia del lavoro a distanza per creare un modello ibrido che dia potere ai dipendenti e incoraggi la collaborazione a livello aziendale”.
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