Bonus che si possono chiedere con Isee basso. Ecco i bonus per chi ha reddito sotto i 20 mila euro

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Sono veramente tanti i bonus introdotti nel corso del 2020, molti di questi poi sono stati confermati anche dalla nuova legge di Bilancio per il 2021, ma quali sono destinati alle famiglie con Isee basso?

La politica del governo Conte bis era quella di puntare molto su aiuti economici per sostenere famiglie, lavoratori e imprese, una politica che il governo Draghi potrebbe rivedere, ma nel frattempo vediamo quali bonus sono ancora attivi, quali vengono riconosciuti in maniera automatica e quali invece devono essere richiesti con apposita domanda.

Bonus che possono essere richiesti con Isee fino a 20.000 euro, il bonus sociale

Tra i bonus che sono stati introdotti dalla nuova manovra economica troviamo il cosiddetto bonus sociale, un aiuto economico destinato alle famiglie maggiormente in difficoltà. Con questo bonus è possibile ottenere uno sconto sulla bolletta della luce elettrica, ma chi potrà riceverlo?

Anzitutto è bene sottolineare che il bonus sociale è uno di quelli che vengono riconosciuti in maniera automatica, non occorre quindi presentare domanda. Per avere accesso al beneficio però si devono possedere i requisiti di reddito stabiliti dalla normativa, infatti il bonus è riservato alle famiglie con Isee pari o inferiore a 8.265 euro, ma può arrivare a 20.000 euro per le famiglie con almeno 4 figli a carico.

Il bonus viene riconosciuto come accennato in modo automatico, tutto quello che occorre fare è presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica).

Bonus per redditi bassi erogati automaticamente e non

Per quei nuclei familiari che hanno un reddito Isee basso alcuni bonus sono riconosciuti automaticamente, e tra questi abbiamo il bonus elettrico per disagio economico, il bonus gas ed il bonus idrico. In tutti questi casi non occorre presentare domanda, perché l’agevolazione viene riconosciuta in modo automatico.

C’è poi il bonus disagio fisico, che però a partire dal 1° gennaio 2021 prevede la presentazione di regolare istanza. Si tratta di un bonus che viene riconosciuto a quei soggetti che hanno bisogno di apparecchiature elettromedicali in grado di garantire la loro sopravvivenza, e che deve essere richiesto attraverso istanza presentata presso il proprio Comune di residenza o tramite Caf.

Alcuni dettagli riguardanti le modalità di erogazione dei bonus non sono stati resi noti in quanto mancano i relativi provvedimenti attuativi.

Tra i bonus destinati alle famiglie con ISEE basso troviamo anche il bonus telefono. Per accedere a questo bonus è necessario avere un reddito Isee che non superi la soglia dei 20 mila euro e per fare richiesta si deve presentare istanza alla Tim, scaricando il modulo direttamente dal sito web della compagnia telefonica.

Un altro bonus per famiglie con Isee basso è la social card, anche detta carta acquisti, che è pensata per i cittadini con oltre 65 anni di età, e per le famiglie con figli minori di 3 anni. Con la social card si accede ad un contributo del valore di 480 euro annui erogabili su base bimestrale per un importo di 80 euro. In questo caso l’Isee non deve risultare superiore al valore di 7.001,37 euro.

Bonus 2021 anche senza presentare l’ISEE

Alcuni bonus, come abbiamo visto, sono riservati ai nuclei familiari che hanno un Isee al di sotto di una certa soglia, ma in alcuni casi è possibile accedere a bonus e agevolazioni anche senza presentare la certificazione ISEE.

Tra i bonus che possono essere richiesti anche senza presentare la certificazione ISEE abbiamo per esempio il bonus Asilo nido, che permette di ottenere un credito fino a 3.000 euro da usare per le spese sostenute per l’iscrizione all’asilo nido.

Questo bonus, come dicevamo, può essere richiesto anche senza presentare l’Isee, ma in questo caso viene riconosciuta la somma minima che è di 1.500 euro. Il valore del bonus in ogni caso dipende dal numero di mesi di frequenza dell’asilo nido.

Per richiedere il bonus è possibile andare direttamente sul sito dell’INPS, allegando tra i documenti il primo pagamento effettuato, oppure la certificazione dell’iscrizione presso l’asilo nido.

Un altro bonus che può essere richiesto anche senza certificazione Isee è quello legato all’assegno familiare unico. In questo caso il beneficiario riceve fino a 250 euro bonus per figlio a partire dal 7° mese di gravidanza e fino al compimento del 21° anno di età. Anche in questo caso però manca ancora il decreto attuativo che specifica le modalità di erogazione del bonus.

Abiamo inoltre, per le famiglie con figli minori o maggiori di anni 18 che rientrino nei casi di inabilità al lavoro, il riconoscimento degli assegni al nucleo familiare ANF.

Il bonus Bebè varia in base al reddito Isee

Il bonus Bebè può essere richiesto solo dai nuclei familiari con Isee che non supera la soglia dei 40.000 euro. Si tratta di un bonus che viene riconosciuto alle famiglie per ogni nuovo nato per l’intero primo anno di vita del figlio.

Nel caso del bonus Bebè l’importo del bonus sarà tanto più consistente quanto più basso risulta essere il reddito Isee. La somma massima riconosciuta nell’ambito di questo bonus in ogni caso non supera i 160 euro mensili, mentre il minimo è di 80 euro al mese.

Per richiedere il bonus Bebè si deve presentare domanda all’INPS entro il termine dei 90 giorni dalla data di nascita del bambino. In ogni caso l’assegno previsto dal bonus viene riconosciuto a partire dal mese successivo a quello in cui è stata presentata la domanda, e in caso di ulteriori nascite viene riconosciuto un bonus Bebè maggiorato del 20%.

Bonus 2021: al via il Cashback di Stato

Il meccanismo del cashback in realtà è già partito nelle ultime settimane del 2020, sotto il nome di Cashback di Natale, ma il via vero e proprio arriva con l’avvio del nuovo anno, e con esso parte anche la Lotteria degli Scontrini.

In questo caso si esula dal concetto del classico bonus e si entra in un ambito un po’ diverso, quello degli incentivi che lo Stato mette in campo per spingere i consumatori ad usare sempre meno il contante nel dichiarato intento di contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale.

Per quanto riguarda il Cashback di Stato, il consumatore ha la possibilità di recuperare il 10% di quanto spende nei primi 6 mesi dell’anno, a patto di rientrare in determinate soglie di consumi. Per ottenere il bonus cashback è anche importante ricordare che non tutti gli acquisti effettuati in beni e servizi concorrono all’assegnazione del bonus.

Una delle regole fondamentali per accedere al bonus Cashback comunque è quella di utilizzare un metodo di pagamento tracciabile. L’acquisto deve essere stato effettuato con carta di credito o bancomat, e bisogna aver installato l’App IO per ricevere il rimborso del 10% sugli acquisti così effettuati.

Quanto alle altre condizioni da soddisfare per ottenere il bonus cashback ricordiamo che si devono effettuare almeno 50 transazioni valide nel periodo di riferimento, e gli acquisti devono essere fatti necessariamente in negozi fisici, infatti gli acquisti online non permettono di ottenere il bonus.

E ancora, il bonus cashback viene riconosciuto nella misura del 10% delle spese sostenute nei primi sei mesi del 2021 fino ad un massimo di 1.500 euro di spesa. Il che significa che il bonus massimo che potrà essere accreditato sarà di 150 euro. Inoltre per singola transazione non possono essere riconosciuti in ogni caso più di 15 euro di bonus.

Bonus 2021: parte la Lotteria degli scontrini

La tanto attesa lotteria degli scontrini sembra finalmente essere ufficialmente partita con l’inizio del nuovo anno. Con la ‘riffa di Stato’ si possono vincere premi in denaro settimanali, mensili e annuali, e a vincere possono essere sia i consumatori che gli esercenti, anche se i premi per l’una e per l’altra categoria differiscono come importo.

Vediamo quindi quali sono i premi previsti dalla lotteria degli scontrini, alla quale, è bene ricordare, si partecipa anche con acquisti effettuati con denaro contante, a patto naturalmente che venga emesso regolare scontrino e che venga rispettata la procedura.

Lotteria degli scontrini: premi settimanali

  • 15 premi da 25.000 euro per consumatori
  • 15 premi da 5.000 euro per esercenti

Lotteria degli scontrini: premi mensili

  • 10 premi da 100.000 euro per consumatori
  • 10 premi da 20.000 euro per esercenti

Lotteria degli scontrini: premi annuali

  • Un premio da 5 milioni di euro per consumatori
  • Un premio da 1 milione di euro per esercenti.

Per capire come funziona la lotteria degli scontrini vi rimandiamo ad un altro articolo che abbiamo dedicato specificamente a questo tema.

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