Un laptop mostra un grafico

Nuova settimana piuttosto intensa sul fronte macro economico, con tanti appuntamenti che vi consigliamo di tenere sotto controllo per non perdere nemmeno una chance di poter investire in modo più consapevole sul Forex e su altri mercati finanziari.

Vediamo dunque, giorno per giorno, quali sono i market mover di maggior rilievo!

Lunedì 10 settembre 2018

Cominciamo con la giornata di oggi, che ci pone dinanzi a una buona serie di dati britannici. Quello più importante è certamente il PIL mensile, che potrebbe dare segnali più o meno confrontanti rispetto al + 0,1% del mese precedente. Occhio anche al dato di produzione mensile, di produzione industriale e di bilancia commerciale: in tutti e tre i casi sono previsti peggioramenti rispetto al dato precedente.

Dal Giappone arriveranno poi i dati sul PIL: quello trimestrale dovrebbe accelerare da 0,5% a 0,7%, mentre quello annuale potrebbe passare da 1,9% a 2,6%. L’accelerazione potrebbe risultare anche superiore agli auspici, dando così nuovo impulso agli investimenti locali.

Martedì 11 settembre 2018

Anche la giornata di martedì sembra essere focalizzata su quanto accadrà oltre Manica, con la pubblicazione dell’indice dei salari medi (forse in accelerazione da 2,4% a 2,5%) e quella delle richieste di sussidi di disoccupazione. Contemporaneamente, verrà pubblicato un dato sul tasso di disoccupazione che dovrebbe confermare stabilità al 4,0%.

In area euro, il dato maggiormente importante sarà la rilevazione SEQ sul sentimento dell’economia tedesca: gli analisti si attendono un dato lievemente peggiore rispetto al mese precedente (da -13,7 a -14). Infine, sul fronte USA, in pubblicazione i dati sui nuovi lavori JOLTs, a luglio, che dovrebbero risultare pressoché stabili, o in lievissima contrazione.

Mercoledì 12 settembre 2018

Il calendario macro di mercoledì è sostanzialmente monopolizzato dagli USA. Vengono oggi pubblicati gli aggiornamenti sull’indice dei principali prezzi di produzione, che mensilmente dovrebbe accelerare da 0,1% a 0,2%, l’IPP mensile (da 0,0% a 0,2%, secondo gli analisti) e gli aggiornamenti sulle scorte di greggio. In area euro, l’unico dato di rilievo sarà la produzione industriale mensile, che a luglio dovrebbe esser in contenimento da -0,7% a -0,4%.

Giovedì 13 settembre 2018

La giornata di giovedì è particolarmente ricca di spunti per i forex trader che amano dare uno sguardo a quel che avviene sul fronte fondamentale. Partendo con ordine, in area euro sono in pubblicazione gli IPC di Francia e Germania, attesi stabili, e soprattutto le decisioni sui tassi sui depositi BCE, sulle operazioni di rifinanziamento marginale della banca e sul tasso di interesse: si attende una conferma dell’attuale policy, ma l’attenzione non sarà certo sui dati, bensì su quel che emergerà a margine della conferenza stampa BCE, in pomeriggio.

Negli USA, i dati di maggiore interesse fanno riferimento all’indice dei prezzi al consumo, che ad agosto dovrebbe risultare stabile sia sul fronte mensile che su quello annuo, mentre è possibile che i dati delle richieste iniziali di sussidi della disoccupazione possano crescere a 210 mila unità.

Venerdì 14 settembre 2018

Concludiamo infine con la giornata di venerdì, con qualche aggiornamento da tenere sott’occhio in area euro, con la pubblicazione dell’IPC italiano e della bilancia commerciale aggregata. Pochi spunti e poca forza dovrebbero però derivare da tali aggiornamenti.

Negli USA, il focus sarà sulla pubblicazione dei dati di vendite al dettaglio, che dovrebbero rimanere stabili sia sul fronte mensile che su quello annuale. Ci sarà anche tempo di pubblicare gli indici dei prezzi all’import (in calo da 0,0% a – 0,3%) e export (in aumento da -0,5% a 0,1%).

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
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