Investire nei prossimi 5 anni? Non è semplice cercare di tracciare oggi un sentiero di medio termine, considerato il clima di estrema volatilità che dovrebbe caratterizzare i mesi a venire.
Ad ogni modo, quanto sopra non è certamente buon motivo per non suggellare qualche opinione autorevole, come quella che negli ultimi giorni è arrivata da parte di Derek Green, noto broker e consulente per gli investimenti di Titus Wealth Management in California, che ricorda come rischi e opportunità siano equamente distribuiti in tutto il mercato finanziario. A cominciare dalle criptovalute come Bitcoin ed Ethereum, asset class che rivela interessanti occasioni di crescita, anche se la volatilità del comparto rende la circostanza troppo rischiosa. Green sostiene infatti che le criptovalute siano contraddistinte da una volatilità tale che potrebbe pregiudicare l’investimento anche in un orizzonte temporale medio.
Per quanto concerne l’azionario, probabilmente le small e le mid cap potranno probabilmente godere un vantaggio maggiore grazie all’aumento dei tassi, alla situazione fiscale sostanzialmente variata e alla guerra commerciale. Ed è proprio per questo motivo che il broker consiglia di indirizzare le proprie preferenze verso lo S&P 500Green piuttosto che sulle più grandi aziende internazionali.
Se invece puntate a qualche asset class ancora più “sicura” (qualsiasi cosa possa voler dire) Green suggerisce obbligazioni con una scadenza breve o un ETF a breve termine. Intuibilmente, tempi più ristretti di investimento sono equivalenti a minori rischi di credito (e minori rischi di interessi), che sono elementi evidentemente prioritariamente positivi in un mercato dominato dal rialzo dei tassi.
Se infine non volete proprio affrontare alcun investimento, ma volete destinare i vostri capitali almeno in parte in un buon deposito di liquidità, meglio i conti di risparmio rispetto ai certificati di deposito (CD), che stanno diventando però più attraenti grazie all’aumentare dei tassi di interesse a breve termine.
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