Il cambio euro dollaro ha dato segnali di recente risalita, alimentati dal fatto che il presidente dell’amministrazione statunitense Donald Trump sembra aver rotto gli indugi nei confronti degli stimoli fiscali, premendo sul tasto dell’acceleratore. Tuttavia, il mix di determinanti negative che aleggiano sul Forex sembra essere molto più pressante rispetto al lato positivo del contesto: le scarse possibilità che effettivamente si possa raggiungere un accordo, l’aumento dei casi COVID-19 della macro zona euro e il posizionamento in vista del fine settimana potrebbero infatti pesare sulla coppia.
A riassumere tali valutazioni, nelle scorse ore, è stato l’analista di FXStreet, Yohay Elam, secondo cui sarebbero diversi gli spunti da tenere in debita considerazione nel momento in cui ci si avvicina a un’operazione odierna di investimento sul cambio EUR/USD.
L’accordo Democratici – Repubblicani
In particolar modo, ricordiamo come il cambio di rotta del presidente Donald Trump (che ha cambiato idea e vuole ora negoziare un accordo di stimolo con i Democratici) sembra essere piuttosto aleatorio, e comunque sembra essere orientato in una serie di provvedimenti che dovrebbero appesantire il dollaro aiutando, così, la moneta comune.
Ancora, sebbene Trump, la Presidente della Camera Nancy Pelosi e il Segretario del Tesoro statunitense Steven Mnuchin vogliano effettivamente un accordo, i Repubblicani del Senato sembrano riluttanti ad andare avanti con le trattative, e il leader della maggioranza Mitch McConnell ha già fatto sapere che alcuni dei suoi colleghi ritengono di compiuto passi in avanti sufficienti.
Le elezioni USA
Attenzione poi al peso delle elezioni presidenziali USA. I sondaggi hanno dimostrato che lo sfidante Joe Biden sta aumentando il suo divario contro Trump, aprendo la porta a una vittoria che potrebbe essere più ampia delle attese, poiché Biden è in vantaggio in tutti gli Stati ritenuti più importanti dai democratici.
il coronavirus
Infine, si noti come i casi di nuovo coronavirus stanno aumentando nel vecchio Continente, provocando un potenziale nuovo stato di emergenza in Spagna, restrizioni in più città francesi e misure anche in altri Paesi, come l’Italia.
Il weekend alle porte
Sotto il profilo del calendario, sottolinea infine l’analista, un altro motivo per essere scettici sull’andamento long di EUR/USD è il fine settimana statunitense alle porte: un periodo che gli investitori potrebbero monetizzare ritirando le loro posizioni dal tavolo.
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