Potrebbe attestarsi intorno all’1% il calo del fatturato dell’industria su base congiunturale. Questa la stima del mese di luglio dell’Istat. Un andamento che confermerebbe quindi la tendenza negativa del mese precedente, quando il dato mostrava un calo dello 0,3%. Negli ultimi 3 mesi tuttavia, l’indice complessivo cresce dell’1,4% rispetto ai 3 mesi precedenti.

Riduzione congiunturale anche per gli ordinativi, la flessione in questo caso si attesta intorno al 2,3%; era dell’1,5% invece quella del mese precedente. Un lieve incremento lo riscontriamo anche qui nel dato trimestrale, con un +1,1%.

Determinante per la dinamica congiunturale del fatturato, l’andamento negativo del mercato interno e, anche se in minor misura, di quello estero, con un calo rispettivamente dell’1,4% e dello 0,4%. Una situazione che si riflette abbastanza fedelmente anche sull’andamento degli ordinativi, con un’incidenza maggiore per le commesse raccolte sul mercato interno (-2,5%), minore per quelle che provengono dal mercato estero (-1,9%).

Diminuzioni congiunturali in tutti i raggruppamenti principali di industrie con una variazione particolarmente negativa nel campo dell’energia, dove si registra un calo del 3,1%. Il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 2,9%. Nello specifico, il mercato interno segna un +2,5%, mentre quello estero un 3,8%.

Prodotti di elettronica e prodotti farmaceutici determinano nel comparto manifatturiero le variazioni tendenziali più rilevanti. Di questi due settori, il primo registra un aumento del 14,7%, mentre il secondo un +12,1%. Per contro, il settore dei trasporti segna una netta flessione che si attesta intorno al 3%.

Aumento tendenziale anche per l’indice grezzo degli ordinativi (+2,8%), che fa registrare una crescita del 4% nel mercato interno e dell’1% in quello estero. La maggiore crescita tendenziale la registra il settore dei prodotti farmaceutici con un +16,3%, i cali più significativi invece sono quelli della metallurgia (-4,7%) ed in misura minore anche quelli registrati nel settore tessile e dell’abbigliamento, dove il calo è solo dello 0,6%.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Migliori Piattaforme di Trading

Broker del mese
Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Guadagna fino al 5,3% di interessi annui
Broker del mese
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
SCOPRI DI PIÙ Fineco recensioni » * Avviso di rischio
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme e tecnologia di trading avanzate
Prezzi DMA (Direct Market Access) su IRESS
Deposito minimo 100$
Bank of Latvia
Forex e CFD
Deposito minimo: 100 dollari

Il 74-89% dei trader retail perdono denaro quando fanno trading di CFD.