Nell’Unione Europea il tasso di disoccupazione a novembre è stato pari a +8,3%, in calo rispetto al precedente +8,4%, e inferiore altresì alle previsioni degli analisti, pari a +8,5%.
Cos’è il tasso di disoccupazione
Il tasso di disoccupazione è un indicatore statistico di grande importanza nella valutazione dello stato di salute di un’economia. Il suo obiettivo principale è quello di misurare l’evidenza di un eccesso di lavoro o di una domanda di lavoro, indicando di norma la percentuale della orza lavoro che non riesce a trovare un posto di lavoro.
In tal senso, il tasso di disoccupazione è dunque il rapporto tra le persone in cerca di lavoro e, al denominatore, la forza lavoro, dove per “forza lavoro” si intendono le persone che sono attualmente alla ricerca di un’occupazione (disoccupati) e quelli occupati.
Ecco spiegato perché, a volte, può succedere che il tasso di disoccupazione salga insieme al numero degli occupati: è questo il caso in cui ad un incremento dell’occupazione corrisponda anche un maggiore spostamento degli inattivi verso le persone in cerca di lavoro.
Sebbene non esista un tasso di disoccupazione prossimo allo 0%, né un livello “ideale”, il tasso di disoccupazione frizionale si attesta statisticamente intorno al 3-4%.
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