Il mese di novembre 2020 si è concluso con un surplus in calo per la bilancia delle partite correnti dell’Eurozona, ammontato a 25 miliardi di euro, in flessione rispetto all’avanzo delle partite correnti pari a 26 miliardi di euro che era stato riscontrato nel corso del precedente mese di ottobre.
Ad affermarlo è la Banca Centrale Europea, che sottolinea come la componente dei servizi abbia evidenziato un saldo positivo di 9 miliardi di euro, mentre quella dei beni abbia contribuito con un saldo positivo di 34 miliardi di euro, a fronte del contributo positivo dei redditi per 1 miliardo di euro. È invece stato pari a 20 miliardi di euro il disavanzo accumulato dai redditi secondari.
Infine, la BCE ricorda come nel corso dei 12 mesi che si sono conclusi a novembre 2020, le partite correnti abbiano registrato un surplus di 231 miliardi di euro (pari al 2,0% del PIL dell’area dell’euro), a fronte di un avanzo di 278 miliardi di euro (pari al 2,3% del PIL dell’area dell’euro) nei 12 mesi fino a novembre 2019.
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