Stando a quanto afferma l’Istat, il fatturato dell’industria continua a crescere, verso un livello che è il top dall’inizio della serie storica (gennaio 2000).
Più nel dettaglio, a luglio si è stimato che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, sia cresciuto dello 0,9%, in termini congiunturali. L’incremento su base mensile è determinato dall’andamento positivo sul mercato interno (+1,7%), che ha più che controbilanciato il calo del mercato estero (-0,8%). Nella media del trimestre maggio – luglio 2021, invece, l’indice complessivo è cresciuto del 4,4% rispetto ai tre mesi precedenti: in questo caso, la prestazione del mercato estero (+ 5,8%) è maggiore rispetto a quella del mercato interno (+ 3,6%).
Applicando poi la correzione per gli effetti di calendario, il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 19,1% (+19,0% sul mercato interno e +19,2% su quello estero).
Oltre ai dati sull’industria, l’Istat ha pubblicato quelli sul consuntivo del 2020 dei Conti economici nazionali, affermando che nel 2020 l’economia italiana ha subito una contrazione del – 8,9%. L’anno segnato dalla pandemia ha altresì avuto un calo degli investimenti fissi lordi del 9,2%, dei consumi finali nazionali del 7,8%, dell’export pari al 14,0%.
Ancora, gli ultimi dati analizzati rileviamo come la pressione fiscale complessiva nel 2020 è risultata pari al 42,8 %, in aumento rispetto al 42,4% dell’anno precedente, sebbene inferiore alle stime del Def (43,1%).
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
- Investimento minimo a partire da 1$
- Deposito minimo a partire da $50
- Piattaforma premiata, Prelievi istantanei e Supporto 24/7
72% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider

Migliori Piattaforme di Trading
- 0.0 Spread in pip
- Piattaforme di trading avanzate
- Prezzi DMA su IRESS
74.73% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider
- Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
- Leva fino a 1:30
- Protezione da Saldo Negativo
74.54% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore.
- Trading online ETF - CRYPTO - CFD
- Licenza: CySEC - FCA - ASIC
- Copia i migliori trader del mondo
Il 72% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore
- Regulated CySEC License 247/14
- Conto di pratica gratuito da 10.000€
- Interfaccia intuitiva e strumenti avanzati
Il 72% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando si negoziano CFD con questo fornitore
CFDs are high-risk instruments and may result in the loss of all your capital.
