Trimestrale Eni: previsioni non scaldano azioni sul Ftse Mib oggi

Aggiornamento ore 15,30 – Il consiglio di amministrazione di Eni ha approvato i conti del primo trimestre 2019. La società ha chiuso i primi tre mesi dell’esercizio 2019 con ricavi pari a 18,8 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 18,07 miliardi di euro di un anno fa e un utile operativo che si è attestato a quota 2,52 miliardi di euro in rialzo dai 2,4 miliardi di euro del primo trimestre 2018. Di conseguenza l’utile operativo adjusted Eni del primo trimestre 2019 è ammontato a 2,35 miliardi. In rialzo l’utile netto trimestrale di Eni che, al 31 marzo 2019, si è attestato a quota1,09 miliardi di euro con una progressione rispetto ai 946 milioni di euro del primo trimestre 2018. Dal punto di vista adjusted l’utile del Cane a Sei Zampe è stato pari a ha 0,99 miliardi di euro, in linea con il primo trimestre del 2018.

Per quello che riguarda il debito, l’indebitamento finanziario netto di Eni a fine marzo ammontava a 14,5 miliardi di euro con una dinamica positiva di 6,2 miliardi rispetto a fine 2018. Il leverage Eni definito come rapporto tra indebitamento finanziario netto e patrimonio netto comprese le interessenze di terzi si è quindi attestato allo 0,27.

Oltre ad approvare i conti del primo trimestre 2019, il consiglio di amministrazione di Eni ha anche dato il via libera alle previsioni sull’intero esercizio 2018. La società punta ad investire in capitale fisso una cifra pari 8 miliardi di euro mentre la generazione di cassa, espressa prima della variazione del circolante, dovrebbe attestarsi a quota 12,8 miliardi di euro. 

Dopo la pubblicazione della trimestrale, il prezzo delle azioni Eni ha allargato il rosso e, mentre è in corso la redazione post, registra un calo dell’1,3 per cento a quota 15,59 euro. 

Trimestrale Eni: previsioni primo trimestre 2019

Azioni Eni in ribasso su Borsa Italiana nel giorno della pubblicazione dei conti del primo trimestre 2019. Mentre è in corso la scrittura del post, le quotazioni Eni registrano un calo dell’1,25 per cento a quota 15,6 euro. Il ribasso di oggi potrebbe essere il frutto delle prese di profitto scattate a seguito delle recenti buone prestazioni sostenute dal trend positivo della quotazione petrolio. Come si può evincere dal grafico, il prezzo delle azioni Eni ha toccato un minimo intraday a quota 15,56 euro per poi stabilizzarsi sui prezzi attuali. 

Il programma di oggi prevede alle ore 16 la conferenza stampa di presentazione della trimestrale Eni. E’ quindi probabile che i conti del primo timestre 2019 del Cane a Sei Zampe possano essere resi noti nel corso del primo pomeriggio. Se sui risultato del periodo compreso tra gennaio e marzo 2019 non ci sono ancora indicazioni ufficiali, quindi, altrettanto non si può dire per le previsioni. Fin da questa mattina, infatti, circolano le stime sulla trimestrale Eni. In realtà le previsioni sono disponibili da alcuni giorni e sono state diffuse dalla stessa società del settore oil. Eni, infatti, ha rielaborato le stime dei principali broker fornendo alla comunità finanziaria quello che prende tecnicamente il nome di consensus. Secondo le ultime previsioni, il primo trimestre 2019 di Eni dovrebbe chiudersi con un utile operativo adjusted pari a circa 2,53 miliardi di euro. Sempre dal consensus si apprende che l’utile netto adjusted di Eni potrebbe essere pari a 1,05 miliardi di euro alla fine del primo trimestre 2019. Per quello che riguarda invece i livelli produttivi, al termine del primo trimestre 2019 la produzione di greggio del Cane a Sei Zampe dovrebbe essere stata pari a 1,85 milioni di barili equivalenti al giorno. 

Ovviamente se i conti del primo trimestre 2019 di Eni in versione ufficiale dovessero essere in linea con le attese, sarà difficile immaginarsi effetti sull’andamento delle azioni in borsa. Viceversa una trimestrale Eni migliore delle attese potrebbe dare appeal al titolo. Per finire, con conti inferiori alle attese ci potrebbero essere conseguenze negative sull’andamento del titolo. In tutti i casi i conti del primo trimestrale saranno il grande fattore catalizzatore in grado di impattare sull’andamento delle azioni Eni sul Ftse Mib.

Da considerare che, alla luce del ribasso di ieri, la variazione del prezzo delle azioni del Cane a Sei Zampe su base mensile, è stata praticamente nulla. 

Per conoscere il calendario completo delle trimestrali del Ftse Mib>>>Calendario trimestrali Ftse Mib: conti primo trimestre 2019 in uscita a aprile e maggio

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