I dati trimestrali di Banco BPM, usciti nel tardo pomeriggio di martedì, hanno sorpreso analisti ed investitori.
Il mercato ha apprezzato i risultati finanziari dell’istituto di credito e nella giornata di ieri il titolo di BPM è stato caratterizzato da una forte espansione di volatilità; gli scambi hanno portato BPM a chiudere a quota 1,774, con un rialzo del 4,72%.
L’utile netto della banca, nei primi sei mesi del 2019 è stato pari a 593,13 milioni di euro, in rialzo del 68,2% su base annua.
L’utile netto del secondo trimestre dell’anno si attesta invece a 443 milioni di euro, mentre il consensus segnalava 415 milioni di euro.
I proventi operativi hanno però fatto registrare un calo passando da 1,06 miliardi di euro a 1,02 miliardi di euro su base trimestrale.
Per conoscere tutti i conti semestrali di Banco BPM l’articolo cui fare riferimento è questo.
Dopo l’uscita dei dati, gli analisti del grande gruppo bancario HSBC hanno alzato il target price a 2,3 euro e segnalato la raccomandazione “buy”.
Analisi del titolo a cura di EXANTE
I rialzi su Banco BPM proseguono anche nella seduta di oggi 8 agosto con il titolo che apre positivo e scambia a +1.30% dopo i primi minuti di contrattazione.
A livello tecnico osserviamo però come il mercato verta ancora in una fase di debolezza e stia ora scambiando a ridosso dell’area di resistenza di 1.80 euro.
Se il rally dovesse proseguire nella seduta odierna è lecito attendersi un’estensione dei rialzi fino a quota 1.87 euro, dove tuttavia troviamo un livello di resistenza significativo che potrebbe calamitare nuove vendite sul titolo.
Soltanto una chiusura giornaliera sopra quota 2 euro verrebbe interpretata come un vero segnale di forza, mentre dal lato opposto una mossa al di sotto del supporto basico a 1.60 incrementerebbe ulteriormente la pressione in vendita.
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