
Dall'inizio dell'anno la quotazione Enel ha incrementato il suo valore del 35%, ecco i livelli tecnici da monitorare
Nonostante la seduta di ieri si sia chiusa in deciso sottotono per il FtseMib (-1.01%), il titolo Enel ha fornito l’ennesima prova di forza, mettendo a segno un’altra importante perfomance (+1.44%).

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Da inizio anno il gruppo guidato da Francesco Starace ha incrementato il proprio valore del 35%, mentre su base settimanale sta sovraperformando il principale indice italiano.
Ieri il gruppo energetico italiano, oltre a fare il suo ingresso nell’indice Euro Stoxx 50, ha annunciato la scissione parziale di Enel Green Power; la decisione comporterà l’assegnazione, in favore di Enel, delle partecipazioni totalitarie detenute da Egp in Egp North America, Inc. ed Egp Development North America.
Come si legge in una nota del gruppo, l’operazione va inquadrata nell’ambito di un più ampio progetto di riorganizzazione e razionalizzazione delle attività del Gruppo Enel in Nord America, volto a consolidare la leadership del gruppo.
Analisi azioni Enel
a cura di EXANTE
Nella seduta odierna le azioni di Enel vengono scambiate ancora con il segno positivo e al momento della scrittura mostrano un saldo del +0.10%.
Sul grafico settimanale è interessante osservare come dopo gli attacchi mancati alla resistenza di lungo periodo situata a 6.60 euro, il titolo abbia ora ripreso forza, apprestandosi a chiudere con decisione l’ottava sopra tale soglia.
Il quadro tecnico è quindi positivo ed una chiusura settimanale al di sopra dei 6.60 euro è da interpretare come un ulteriore segnale di forza; in tale scenario il prossimo obiettivo al rialzo è situato a quota 7 euro (altro vecchio livello di resistenza), mentre quota 6.60 diventa un nuovo livello per rientrare in acquisto in caso di pullback.
Ulteriori supporti sono situati a 6.50 e 6.35 euro, mentre soltanto una discesa al di sotto dei 5.90 euro, confermata in chiusura settimanale, decreterebbe uno stop agli acquisti.