Banco BPM è tra le quotate protagoniste nella seduta di oggi 25 maggio 2021 di Borsa Italiana. Il titolo del settore bancario è in evidenza fin dal momento dell’avvio degli scambi e, mentre è in corso la scrittura del post, registra un rialzo dell’1,9 per cento a quota 2,83 euro.
A fare meglio di Banco BPM è solo BPER Banca che sta segnando un vero e proprio boom.
In questo post concentreremo la nostra attenzione sulla prima quotata, ponendoci una domanda ben precisa: perchè è in atto una vera e propria corsa a comprare azioni Banco BPM? In altre parole quali sono i motivi alla base del rally delle quotazioni?
Rispondere a questo interrogativo significa avere degli elementi in più per capire come investire sul titolo. Non parliamo solo della possibilità di comprare azioni in senso fisico ma anche dell’alternativa valida CFD trading grazie alla quale è possibile speculare sull’andamento della quotata senza diventare azionista. Per imparare ad operare seguendo questa seconda strada, ti consigliamo di leggere la nostra guida su come investire in borsa con i CFD. E’ possibile anche fare pratica attivando un conto demo con un broker autorizzato come ad esempio eToro (leggi qui la recensione completa). Noi consigliamo spesso eToro perchè offre 100 mila euro virtuali per imparare ad investire con i CFD.
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Azioni Banco BPM in rialzo: i motivi
Dietro al forte rialzo del prezzo delle azioni Banco BPM c’è la notizia della imminente cessione, attraverso un processo di cartolarizzazione, di 1,5 miliardi di crediti deteriorati NPL a Fonspa. La notizia, per adesso non confermata, è stata data dal quotidiano Il Messaggero, secondo il quale la banca guidata da Castagna avrebbe spuntato un prezzo pari ad oltre il 30 per cento del valore nominale. Si tratta di un importo decisamente alto e quindi vantaggioso per il Banco BPM. Tra l’altro al 30 per cento va poi anche aggiunto il 5 per cento di beneficio fiscale, così come previsto dal dal Decreto Legge Sostegni.
Per la tranche senior degli NPL, la banca chiederà la garanzia pubblica (Gacs).
La notizia dell’imminente importante cessione di crediti deteriorati non era del tutto inattesa. Infatti già nel corso della presentaziione dei conti del primo trimestre 2021, la banca guidata da Castagna aveva annunciato che sarebbe stata realizzata una importante operazione sui crediti deteriorati detenuti in pancia. In quella circostanza, il management della banca aveva reso nota la sua intenzione di procedere con una “ulteriore accelerazione al processo di derisking con la cessione di 1,5 miliardi di sofferenze entro il mese di giugno ed un target complessivo di cessione di crediti non performing pari a 1,65 miliardi“.
Strategicamente, per una banca, la notizia della cessione di crediti deteriorati è sempre positiva. Nel caso di Banco BPM, visto il prezzo strappato, lo è ancora di più.
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Tecnicamente la cessione di 1,5 miliardi di sofferenze, permetterà al Banco BPM di ottenere una significativa riduzione delle sofferenze. Secondo alcuni calcoli, alla luce di tale operazione, l’incidenza delle stesse sul totale dei crediti lordi si dovrebbe ridurre dal 3,1 per cento al 31 marzo 2021 a 1,8 per cento adjusted. Il totale dei crediti non performing lordi di Banco BPM dovrebbe quindi scendere da 8,7 miliardi a 7,2 miliardi adjusted mentre il NPE ratio lordo dovrebbe registrare una flessione dal 7,5 per cento a 6,3 per cento adjusted.
Un impatto decisamente positivo, quindi, che spiega perchè gli investitori abbiamo scelto oggi di comprare azioni Banco BPM (qui il sito ufficiale eToro)
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