La notizia è di quelle interessanti per chi è solito investire in borsa: Fincantieri avrebbe messo nel mirino l’ex Oto Melara, società che, oggi, fa parte di Leonardo. In pratica obiettivo del colosso della cantieristica navale sarebbe quello di acquisire e inserire nel suo perimetro gli asset che un tempo facevano capo alla Oto Melara e che oggi sono invece inglobati nella Divisione Sistemi di Difesa di Leonardo (il colosso della Difesa guidato da Profumo, sarebbe quindi il compratore). Per adesso non ci sono stati commenti da parte dei soggetti interessati alle indiscrezioni. Inoltre non sono neppure disponibili ulteriori dettagli su quelle che potrebbero essere le caratteristiche del deal nè tantomeno su eventuali corrispettivi.
Le fonti di stampa che hanno lanciato la notizia, infatti, si sono limitate ad affermare che la trattativa tra Leonardo e Fincantieri è ancora alla fasi iniziali e che la definizione di un’offerta per l’ex Oto Melara potrebbe arrivare entro la fine dell’anno in corso.
Nel caso in cui questa ipotesi si dovesse concretizzare, tanto Fincanieri quando Leonardo potrebbe godere di una certa visiblità sui mercati. In altre parole l’eventuale cessione dell’ex Oto Melara da parte di Leonardo a Fincantieri, potrebbe condizionare l’andamento dei prezzi delle due quotate. A tal proposito ricordiamo che oggi è possibile investire in azioni senza pagare commissioni. A dare questa opportunità esclusiva è il broker eToro (qui la recensione) che offre anche la demo gratuita da 100 mila euro virtuali per fare pratica senza rischi.
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Fincantieri punta all’ex Oto Melara: il commento degli analisti
Le indiscrezioni di stampa secondo cui Fincantieri potrebbe mettere nel mirino gli asset dell’ex Oto Melara attualmente nel perimetro di Finmeccanica, sono state commentate dagli analisti di Equita. Secondo la sim milanese, un eventuale interesse da parte del gruppo della cantieristica navale non dovrebbe stupire poichè perfettamente in linea con la volontà della società di rafforzare la sua divisione militare che attualmente pesa per il 24 per cento del fatturato (dati dell’esercizio 2020).
Gli esperti hanno comunque affermato che restano tutti da valutare gli eventuali impatti dell’operazione sulla struttura finanziaria del gruppo Fincantieri. Alla luce di tali considerazioni, la sim milanese ha confermato il rating hold (vale a dire mantenere) con target price a 0,72 euro. Il prezzo obiettivo assegnato è leggermente inferiore a quello che è il valore delle azioni Fincantieri in borsa (0,73 euro la quotazione di oggi, +1,1 per cento in più rispetto alla chiusura di venerdì).
Le indiscrezioni stanno avendo un impatto positivo anche su Leonardo che si sta avvicinando al giro di boa delle 13,30 con un rialzo dell’1,4 per cento a quota 6,79 euro.
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