Un rialzo dello 0,3 per cento dopo la forte prestazione di ieri, accompagna il day after trimestrale di Ferrari. La rossa di Maranello, a metà mattinata, sta scambiando in area 352 euro portando così il verde accumulato negli ultimi 5 giorni a circa il 5 per cento. Un movimento che è ancora troppo presto per essere qualificato come segnale di un cambio di rotta anche perchè, a causa del sell-off generato a seguito dello scorso Capital Markets Day, le azioni Ferrari, rispetto a un mese fa, continuano a presentare un rosso a doppia cifra (-16,3 per cento) in un contesto generale che vede il titolo deprezzato per il 13 per cento da inizio anno.
Allargando il campo di analisi, quindi, il rialzo registrato da Ferrari a seguito della pubblicazione della trimestrale appare ancora poco strutturato per poter lasciar ipotizzare un cambio di passo. Insomma l’incertezza sul titolo Ferrari resta alta come confermato anche dal fatto che le valutazioni arrivate dagli analisti il giorno dopo la diffusione dei risultati trimestrali, siano sempre molto divergenti. Deutsche Bank e Equita, queste le case di analisi intervenute, restano infatti sulle rispettive posizioni. Per la banca tedesca le azioni Ferrari sono da comprare, mentre per la sim solo da mantenere. Entrambe hanno invece aumentato il prezzo obiettivo che però continua ad essere su due livelli che poco hanno a che spartire tra di loro. Tutte queste sfaccettature le vedremo tra poco. Ora ricapitoliamo brevemente come è andato il terzo trimestre 2025 di Ferrari.
Trimestrale di Ferrari sempre sotto ai riflettori
Ferrari ha archiviato un terzo trimestre 2025 in accelerazione, confermando così la propria capacità di combinare crescita profittevole e controllo dell’esclusività del marchio. A dirlo sono i numeri: i profitti netti si sono attestati a 382 milioni di euro, in aumento del 2% rispetto ai 375 milioni registrati nello stesso periodo del 2024; l’utile operativo (Ebit) ha raggiunto 503 milioni, segnando una crescita del 7,6%, mentre l’Ebitda è salito a 670 milioni, in progresso del 5% su base annua. Entrambi gli indicatori hanno battuto le stime di consenso, che prevedevano rispettivamente 471 milioni e 645 milioni.
Scendendo nel conto economico, sempre nello stesso periodo di riferimento, le consegne totali si sono attestate a 3.401 unità, in linea con l’anno precedente. A livello geografico, però, la regione EMEA ha registrato un leggero incremento (+23 unità), mentre le Americhe e la Cina hanno mostrato flessioni rispettivamente di 25 e 33 unità; la regione Asia-Pacifico (resto APAC) ha invece contribuito positivamente con +53 unità.
A proposito di area geografica, il management della Rossa ha precisato che l’impatto dei dazi statunitensi e la riduzione delle consegne della supercar Daytona SP3 è stato compensato da prezzi più elevati e dal mix di prodotto più redditizio.
Per il 2025, Ferrari punta a mantenere una traiettoria di crescita equilibrata, puntando su modelli ad alta marginalità e sulla continua espansione dei servizi personalizzati. In quest’ottica il management ha confermato un approccio prudente sul fronte della produzione e una gestione del capitale focalizzata sul rafforzamento del cash flow operativo e della remunerazione degli azionisti.
Tirando le somme, i messaggi che sono arrivati dalla trimestrale di Ferrari sono essenzialmente tre: elevata redditività, bassa leva finanziaria e pricing power sempre attraente. Ad essi gli analisti hanno rivolto la loro attenzione nel day after.
✨ Vuoi investire in azioni Ferrari?
Con Fineco puoi investire sulle azioni italiane con condizioni vantaggiose:
Zero canone mensile di gestione, Zero costi custodia titoli e Pricing speciale nuovi clienti.
👉 Apri il tuo conto su Fineco con codice promo OM100AF, avrai 100 scambi gratuiti
✨ Investi in azioni con BGSAXO
Con BG SAXO puoi investire sulle azioni italiane con condizioni vantaggiose:
€0 per apertura e gestione, €0 bolli liquidità e 0€ custodia titoli.
👉 Apri subito il tuo rapporto su BG SAXO e segui l’andamento delle azioni Ferrari in tempo reale!
Quali sono i prezzi giusti per le azioni Ferrari?
La trimestrale di Ferrari è stata intesa in modo diverso dagli analisti di Deutsche Bank e da quelli di Equita. Per i primi si è trattato della conferma che il titolo sia da comprare, per i secondi la conferma che sia solo da tenere. Siamo praticamente su due valutazioni diametralmente opposte che, di fatto, non permettono agli investitori di farsi un quadro chiaro su cosa fare. Anche i nuovi target price che le due case di analisi hanno assegnato non dipanano i dubbi. E’ vero che in entrambi i casi dopo l’approvazione dei conti trimestrali c’è stato un upgrade di prezzo obiettivo, tuttavia i 385 euro assegnati da Equita sono lontanissimi dai 460 euro di Deutsche Bank. Nel primo caso c’è un divario più contenuto rispetto alle quotazioni correnti della Rossa mentre il secondo apre una prateria di upside potenziale.
Tutto, in realtà, è molto coerente: la banca tedesca rivendica una valutazione bullish sul titolo mentre la view della sim milanese è tutta improntata alla prudenza.
Cosa lascia dedurre tutto questo? Di certo, come confermato dall’andamento odierno del titolo Ferrari, non c’è traccia di ritorno di euforia sulla Rossa ma è palese che siamo all’inizio di un ritorno della fiducia.
Disclaimer: Questo canale e questo contenuto non costituiscono sollecitazione di pubblico risparmio, né raccomandazione o consulenza in materia di investimenti, e non intendono promuovere alcuna forma di investimento o speculazione. I contenuti di questo canale hanno esclusivamente finalità di informazione e intrattenimento. Le informazioni fornite sul canale sono di carattere indicativo e non sono complete circa le caratteristiche dei prodotti menzionati. Chiunque ne faccia uso per fini diversi da quelli puramente informativi cui sono destinati, se ne assume la piena responsabilità. Tutti i riferimenti ai singoli strumenti finanziari non devono essere intesi come attività di consulenza in materia di investimenti, né come invito all’acquisto dei prodotti o servizi menzionati, e nessuna delle informazioni qui contenute costituisce un consiglio di investimento o una sollecitazione a partecipare a una particolare strategia di trading tramite le piattaforme di BG SAXO. Prima di fare trading, assicurati sempre di comprendere le caratteristiche e i rischi degli strumenti con cui operi. Il trading può generare sia profitti che perdite. I risultati presentati non costituiscono alcuna garanzia relativamente a ipotetiche performance future. Investi solo se sei consapevole dei rischi che stai correndo. Questo contenuto nasce dalla collaborazione con BG SAXO, ma il produttore di contenuti non è un agente o un dipendente di BG SAXO. BG SAXO non si assume alcuna responsabilità per l’accuratezza o la completezza delle informazioni fornite in questo contenuto. Per ulteriori informazioni su BG SAXO, visita il sito https://www.bgsaxo.it/. Nessuna delle informazioni qui riportate costituisce una raccomandazione, un’offerta o una sollecitazione da parte di BG SAXO ad acquistare, vendere o detenere titoli, prodotti finanziari o strumenti.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.
- Investimento minimo a partire da 1$
- Deposito minimo a partire da $50
- Piattaforma premiata, Prelievi istantanei e Supporto 24/7
72% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider

Migliori Piattaforme di Trading
Migliori Piattaforme di Trading
FP Markets
Dukascopy
eToro
IQ Option
CFDs are high-risk instruments and may result in the loss of all your capital.
