Giornata disastrosa per il Monte dei Paschi a Piazza Affari. La quotata senese non riesce a fare prezzo in avvio di seduta e sprofonda su un rosso di oltre 10 punti percentuali con i prezzi delle azioni crollati a quota 2,45 euro. Il ribasso monstre in atto sul titolo della banca toscana è da imputare alla cessione da parte dell’azionista AXA di ben 100 milioni di azioni MPS mediante una procedura di accelerated bookbuilding riservata solo ed esclusivamente ad investitori istituzionali. Solitamente notizie di questo tipo hanno sempre un impatto negativo sulle quotazioni del titolo interessato ma nel caso del Monte dei Paschi la reazione è addirittura drammatica.
Tra l’altro il violento ribasso in atto sulle azioni MPS ha anche conseguenze fortemente negative sulle performance del titolo. Rispetto ad un mese fa, il verde si è oramai assottigliato ad appena il 5 per cento mentre gli attuali prezzi della banca toscana sono più bassi di ben l’86 per cento rispetto ad un anno fa. Insomma l’aria in casa MPS torna ad essere pesante.
AXA vende 100 milioni di azioni MPS: i dettagli
AXA ha annunciato di aver eseguito la la cessione di 100 milioni di azioni della banca toscana attraverso una procedura di accelerated bookbuilding riservata a investitori istituzionali. Le azioni che AXA ha venduto sono una quota consistente del capitale della banca essendo pari al 7,94 per cento. La cessione è avvenuta ad un prezzo unitario di 2,33 euro, per un ammontare complessivo pari a 233 milioni di euro.
Il prezzo a cui è avvenuta la cessione, incorpora uno sconto del 15,1 per cento rispetto al valore di chiusure delle azioni del Monte dei Paschi di Siena nella seduta del 27 febbraio 2023 (pari a 2,7445 euro). A seguito dell’operazione, il gruppo AXA scenderà allo 0,0007 per cento del capitale del Monte dei Paschi di Siena. In poche parole con la maxi cessione di azioni, AXA va via dal Monte dei Paschi.
Tecnicamente l’operazione dovrebbe concludersi il prossimo 2 marzo 2023 con la data di pagamento.
Come fare short trading con i CFD su un titolo in calo
Quanto sta avvenendo oggi al Monte dei Paschi di Siena, riporta in primo piano la questione di come investire quando un titolo è in ribasso. Molti investitori quando vedono un titolo crollare sono soliti approfittare dei prezzi bassi e quindi comprare. In ottica intraday questa strategia non ha molto senso perchè è molto difficile che una quotata possa riprendersi a seguito di un ribasso così ampio nel giro di poche ore.
La tendenza intraday è destinata a restare ribassista e allora è impensabile pensare di comprare a prezzi bassi per poter registrare un profitto a fine giornata.
Se le previsioni sono per la prosecuzione del trend negativo per tutta la giornata, è necessario assumere un altro approccio. In questi casi, infatti, o si lascia perdere e quindi si rivolge l’attenzione ad altri titoli oppure si investe al ribasso ossia si specula su un ulteriore deprezzamento. Tecnicamente parliamo di short trading e lo strumento attraverso il quale implementare questa modalità di investimento sono i CFD. I Contratti per Differenza sono uno strumento derivato che riflette l’andamento del sottostante. Quindi con i CFD non c’è possesso dell’asset sottostante ma solo speculazione. Un broker che permette di fare short trading con i CFD è eToro.
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