Prosegue la parabola ribassista di Telecom Italia sul Ftse Mib. Nell’ultima seduta della settimana, il prezzo delle azioni dell’ex monopolista segna un ribasso dello 0,6 per cento a quota 0,21 euro. A causa di questa nuova flessione, Telecom Italia ha ulteriormente peggiorato la sua performance su base mensile e quella su base annua.
Rispetto ad un mese fa, il valore delle azioni Telecom Italia è oggi più basso del 15 per cento mentre dal confronto con i prezzi di un anno fa emerge una flessione di oltre il 41 per cento. Questi numeri non lasciano spazio a dubbi interpretativi: è arrivato il momento a sconto le azioni Telecom Italia? A questa domanda risponderemo nei prossimi paragrafi.
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Rating Telecom Italia: la decisione di Moody’s
A zavorrare il titolo Telecom Italia nell’ultima seduta della settimana, è la decisione degli analisti di Moody’s di rivedere al ribasso il rating sull’ex monopolista. Nel dettaglio gli analisti hanno portato il rating sul debito della compagnia dal precedente Ba3 al nuovo B1.
Nel report che accompagna la raccomandazione si può leggere che il downgrade riflette l’elevato indebitamento della società. Inoltre nella nota gli analisti affermano anche che l’attività operativa di Telecom Italia continuerà ad assorbire cassa nei prossimi 2 o 3 anni. Per quello che riguarda le prospettive sull’andamento del rating di TIM nel futuro, Moody’s non si sbilancia e parla di outlook stabile.
Telecom Italia: a che punto è la rete unica?
Sempre Telecom Italia è stata al centro di un articolo apparso oggi su La Repubblica. Il pezzo fa il punto sulla questione della rete unica affermando che, con la caduta del governo Draghi e la convocazione di nuove elezioni per il 25 settembre, l’impegno dell’Italia verso la la digital transformation, fortemente voluta da Mario Draghi nel suo Pnrr, potrebbe subire un rallentamento e a farne le spese potrebbe essere il progetto della rete unica nazionale.
Intanto, secondo il quotidiano italiano, la Cassa Depositi e Prestiti, starebbe studiando tutti i dettagli dell’operazione che, con o senza il governo, deve comunque essere portata in porto. In particolare la CDP si starebbe preparando per presentare un’offerta non vincolante entro fine agosto. Obiettivo è che tale offerta non vincolante riceva l’approvazione di Telecom Italia.
Considerando le regole delle borsa, è molto probabile che il prezzo delle azioni Telecom Italia possa restare sotto i riflettori per tutto il mese prossimo. Una situazione che i trader possono sfruttare operando con tutti gli strumenti che il broker eToro mette loro a disposizione. Oggi puoi provare gratis la piattaforma eToro e avere subito 100 mila euro virtuali per fare pratica senza correre il rischio di rimetterci soldi veri.
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Ma torniamo alla vicenda della rete unica. Stando ad alcune fonti finanziarie che sono state consultate da La Repubblica, i francesi di Vivendi “avrebbe fatto arrivare all’attenzione del cda guidato da Pietro Labriola una nuova valutazione della rete” che è compresa tra i 31 e i 34 miliardi di euro. Secondo gli esperti la nuova valutazione è molto superiore a quanto era stato stimato in precedenza dagli advisor dell’ex monopolista.
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