I negoziatori degli Stati Uniti e della Cina stanno lavorando alla realizzazione di un piano che possa facilitare l’organizzazione di un nuovo ciclo di negoziati in grado di fermare l’attuale disputa commerciale tra le due principali economie mondiali. Ciò potrebbe comportare incontri tra il leader cinese Xi Jinping e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in un vertice di novembre, secondo quanto riportato dal Dow Jones, anche se nulla di certo è per il momento stato stipulato.
Fai trading con un conto demo gratuito su Alvexo!
Gli Stati Uniti e la Cina hanno tuttavia iniziato ad annunciare l’avvio di colloqui commerciali di basso livello che potrebbero porre le basi per la risoluzione di una crescente guerra tariffaria. Una guerra che minaccia di ridurre drasticamente tutto il commercio bilaterale tra le due maggiori economie del mondo, con ovvie ripercussioni anche sul resto del Pianeta.
Le sottostanti forze destabilizzanti in questa “controversia” commerciale è la presa di coscienza non detta, ben intesa, di dove potrebbero condurre tali questioni, ovvero a una escalation al cui termine sono certamente ipotizzabili anche scenari perfino più distruttivi.
Per quanto concerne la lira turca, è evidente come si tratta di giorni particolarmente tumultuosi. Lunedì la valuta ha toccato il minimo storico di 7.2 contro il biglietto verde e il panico ha finito con il diffondersi anche ad altre economie emergenti creando un piccolo effetto domino. L’impegno della Banca centrale della Turchia per fornire liquidità alle banche e le altre misure, come l’aiuto dal Qatar da $ 15 miliardi in prestiti alla Turchia, potrebbero per il momento aiutare a mantenere maggiore calma sui mercati. Tuttavia, ciò non ha impedito la caduta della lira turca, che dopo una breve ripresa si trova in uno stato di consolidamento.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato con guide e iniziative esclusive per gli iscritti!