Tra le idee di investimento maggiormente prese in considerazione dai traders negli ultimi tempi ci sono quelle che puntano sui titoli azionari delle società che sono impegnate nella ricerca contro il coronavirus. Senza andare troppo lontani, l’andamento su Borsa Italiana del titolo Diasorin ha dimostrato quanto sia importante per le società medicali e della diagnostica riuscire ad arrivare per primi su determinati risultati che si inseriscono nella più grande lotta contro il coronavirus. Nel caso specifico di Diasorin la definizione di uno strumento rapido per la diagnosi precoce del Covid-19, significò un forte apprezzamento del valore delle azioni.
La citazione di Diasorin è solo un esempio per aiutare a capire quanto pesante sia la posta in gioco nella competizione tra le società del settore medico impegnate nella ricerca contro il coronavirus.
In questo articolo sono elencate ben 9 società da tempo impegnate nella ricerca di un vaccino contro il coronavirus. Si tratta di 9 colossi mondiali del settore medico alcuni dei quali presentano fatturati molto consistenti. La competizione tra queste 9 società è molto forte e quindi si può ipotizzare che il colosso che per primo dovesse arrivare al vaccino, possa registrare un fortissimo incremento del suo appeal con conseguente apprezzamento in borsa.
Dal punto di vista dell’investitore, comprare le azioni delle società che stanno studiando un vaccino contro il Covid-19 è senza dubbio un’opzione da prendere seriamente in considerazione. Poichè però le società sono tante, ed è logico pensare che solo poche di esse possano giungere traguardi concreti, allora credo sia meglio investire in questi titoli attraverso strumenti derivati come ad esempio il CFD Trading. Investire in borsa mediate i contratti per differenza significa speculare sull’andamento dei prezzi delle azioni senza diventare azionisti.
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Società impegnate nella ricerca di vaccini e cure contro Covid-19
Secondo una recente indagine accanto a colossi mondiali della sanità che sono impegnati nella ricerca del vaccino contro il coronavirus, ci sono anche tutta una serie di società più piccole attive nel segmento biotech che si sono gettate a capofitto nella ricerca per poter compiere il grande salto di qualità da tempo atteso.
Ma è solo il vaccino la posta in gioco. La competizione in atto, infatti, riguarda anche la realizzazione di trattamenti per la cura degli effetti del Covid-19. Secondo una certa visione medica, infatti, non è affatto detto che si possa arrivare ad un vaccino essendo il Covid un coronavirus. Anche per quello che riguarda la ricerca della cura farmacologica la concorrenza è spietata e la società che si stanno sfidando per arrivare per prime al traguardo sono almeno 7.
Prima di elencare le società che hanno allo studio un vaccino o una cura contro il coronavirus, una precisazione: esperienza da investitore mi insegna che una cosa è dire e una è fare. Non c’è quindi da meravigliarsi se in questa fase gli annunci ufficiali siano pochi e le voci di corridoio tante. L’unico metodo per distinguere i primi dalle seconde è quello di effettuare una attenta analisi delle fonti prima di scegliere le azioni su cui investire.
Società che ricercano un vaccino contro il coronavirus
Le società che sono impegnate nella ricerca di un vaccino contro il Covid-19 sono 9. Come puoi vedere nell’elenco sottostante in alcuni casi la ricerca è in una fase preclinica (questo significa che manca ancora un prodotto preciso da sperimentare) mentre altre società sono ad uno step più avanzato (fase 1, fae 2). Anche questo elemento è da tenere in considerazione per individuare le migliori azioni su cui investire.
- Altimmune Inc: Progressi della ricerca: Preclinica; Nome del prodotto: AdCOVID
- Biontech Se e Pfizer Inc: Progressi della ricerca: Fase 1/2; Nome del prodotto: Programma BNT162
- Heat Biologics Inc: Progressi della ricerca: Preclinica
- Inovio Pharmaceuticals Inc: Progressi della ricerca: Studio clinico di fase 1; Nome del prodotto: INO-4800
- Johnson & Johnson: Progressi della ricerca: Preclinica; Nome del prodotto: ancora nessuno
- Sanofi SA: Progressi della ricerca: Preclinica; Nome del prodotto: ancora nessuno
- Moderna Inc: Progressi della ricerca: Studio clinico di fase 1; Nome del prodotto: mRNA-1273
- Novavax Inc: Progressi della ricerca: Studio clinico di fase 1; Nome del prodotto: NVX-CoV2373
- Vaxart Inc: Progressi della ricerca: Preclinica
Come si può vedere dall’elenco la maggior parte delle società sono tutte quotate sui listini della borsa di Wall Street. Unica eccezione è l’europea Sanofi. Il predomio degli americani in ambito biotech è indiscutibile e anche questo è un elemento di cui tenere conto per capire dove investire.
Società che studiano farmaci contro il coronavirus
Come detto in precedenza ci sono poi società che studiano nuovi farmaci contro Covid-19. Per semplificare al massimo tali società puntano su farmaci come quelli usati per contrastare le influenze più forti. Il principio, fatte le dovute proporzioni, è il medesimo.
Le società impegnate in trattamenti contro il Covid-19 sono le seguenti:
- Cytodyn Inc: Progressi della ricerca: Fase 2 e Fase 2b/3 Sperimentazioni cliniche; Nome del prodotto: leronlimab
- Gilead Sciences Inc: Progressi della ricerca: Autorizzazione all’uso d’emergenza; Nome del prodotto: remdesivir
- Regeneron Pharmaceuticals Inc: Progressi della ricerca: Preclinica; Nome del prodotto: REGN-COV2
- Regeneron Pharmaceuticals e Sanofi: Progressi della ricerca: Fase 2/3 della sperimentazione clinica; Nome del prodotto: Kevzara
- Roche Holding AG: Progressi della ricerca: Trial clinico di fase 3; Nome del prodotto: Actemra
- Takeda Pharmaceutical: Progressi della ricerca: Preclinica; Nome del prodotto: TAK-888
- Vir Biotechnology Inc: Progressi della ricerca: Preclinica; Nomi: VIR-2703 (o ALN-COV), VIR-7831 e VIR-7832
Nelle scorse settimane il nome di Gilead Sciences Inc è balzato alla cronaca a seguito della diffusione di alcuni risultati parziali sull’uso del remdesivir tra i pazienti affetti da Covid-19. Come nell’elenco precedente anche in questo caso il predominio delle società quotate a Wall Street è evidentissimo.
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