Elezioni Usa 2020: non si sa chi ha vinto, prepararsi ad un’altissima volatilità

La notizia del giorno è che grazie ad un incredibile recupero Trump è riuscito ad annullare il vantaggio di Biden e a questo punto i due candidati alla Casa Bianca se la giocano praticamente per una manciata di voti. Anche se i risultati definitivi ancora non ci sono, è evidentissimo che l’esito delle elezioni Usa 2020 sarà incerto e probabilmente passerà attraverso una serie di ricorsi alla Corte Suprema. Come messo in evidenza da alcuni analisti già prima del voto, la situazione in assoluto più sfavorevole per i mercati è proprio quella in cui non è chiaro quale sia stato l’esito del voto.

Insomma, oggi 4 novembre 2020, non è possibile sapere se le presidenziali Usa sono state vinte da Trump oppure da Biden. Non è necessario essere degli esperti di finanza, per comprendere che investire in uno scenario simile, in cui ad essere protagonista è l’assoluta incertezza, non sia affatto semplice anche perchè decifrare l’andamento dei mercati appare complesso. 

Secondo gli esperti di T. Rowe Price., man mano che la conta dei voti in Usa, la volatilità sui mercati è destinata a crescere proprio perchè l’incertezza tende a diventare sempre più ampia. Per gli esperti la situazione è ulteriormente aggravata dal fatto che lo spoglio procede adagio (rispetto alle altre volte) a causa di una serie di fattori precisi a partire dal boom registrato dal voto per corrispondenza. In passato la percentuale di elettori Usa che erano soliti votare per posta non superava mai il 21 per cento. Ebbene quest’anno siamo già al 36 per cento ed è ogegttivamente impossibile non vedere in questo boom non un  evento casuale ma un effetto della pandemia di coronavirus. Molti americani hanno votato per posta proprio per ridurre il rischio contagio. 

Quindi: forte balzo del voto per corrispondenza, rallentamento delle operazioni di spoglio e straordinario recupero di Trump sono i tre elementi che rendono altamente incerto l’esito delle votazioni in Usa. 

Secondo Katie Deal, Washington analyst della divisione Equity di T. Rowe Price, poichè i risultati “in alcuni Stati potrebbero essere determinati da un margine minimo di voti, dovremmo aspettarci che entrambi i partiti perseguano qualsiasi meccanismo procedurale, politico e legale possibile per assicurarsi che ogni singolo voto per il proprio candidato venga conteggiato“. Detto in altri termini, la situazione di incertezza non è destinata a durare oggi o nei giorni seguenti ma potrebbe protrarsi anche per settimane fino a quando i ricorsi non verranno esaminati e, come da tradizione americana, l’esito del voto non sarà accettato sia dai Democratici che dai Repubblicani. 

Tempi lunghi e alta volatilità sono le due variabili che gli investitori devono tenere presente per investire in questa fase. Ovviamente si tratta di un contesto che non fa altro che incrementare il profilo di rischio. Per questo motivo diventa consigliabile adottare tutte le precauzioni possibili ed investire su indici, borse e Forex attraverso il trading online (qui la guida per iniziare da zero ideale per i principianti) solo quando si è sicuri. A protezione del proprio capitale è possibile usare il conto demo che broker autorizzati come ad esempio eToro (leggi qui la recensione completa) offrono. 

Prova il CFD Trading: demo gratis eToro da 100.000€ >>> clicca qui

Come investire dopo le elezioni Usa? 

La domanda da 100 milioni di dollari che tutti gli investitori si pongono mentre sono in corso le operazioni si spoglio negli Stati Uniti è la seguente: come investire in questa situazione caratterizzata da profonda incertezza (non si sa chi potrà vincere in pratica). 

Scrivono gli esperti di T. Rowe Price che i ritardi elettorali erano stati già presi in considerazione come scenario possibile anche alla luce dell’emergenza coronavirus. 

Se l’incertezza dovesse proseguire a lungo (come ad oggi sembrerebbe) la volatilità non potrà che crescere e consolidarsi ancora. Storicamente parlando non ci sono analogie tra situazioni passate e questo ciclo elettorale. Nel voto contestato del 2000, l’S&P 500 registrò una flessione del 5,6 per cento nei quattro giorni successivi all’Election Day (il 7 novembre). In quella circostanza il paniere oscillò tra guadagni e perdite per molte settimane registrando un crollo di ben il 5 per cento dal giorno del voto al 13 dicembre, data in cui il Presidente Al Gore, in perfetto stile americano, ammise di aver perso. 

Probabilmente nella circostanza attuale si registrerà qualcosa di simile a quanto avvenuto anni fa ma moltiplicato all’ennesima potenza. 

Una situazione rischiosa per gli investimenti ma molto vantaggiosa per chi è a suo agio in contesti come questo. 

Ad ogni modo anche i più esperti è sempre consigliabile fare prima pratica con un conto demo per evitare di mettere a rischio soldi reali. Il broker Plus500 (leggi qui la recensione completa) è l’ideale per investire in borsa attraverso i CFD su tanti mercati operando da una sola piattaforma. 

Demo gratis Plus500 per fare trading sulle azioni con i CFD>>>clicca qui

Tornando al report degli analisti, nonostante la volatilità di breve termine possa essere una sfida per gli investitori, il processo di investimento di T. Rowe Price è basato su posizionamenti che sono mirati a determinare il successo nel lungo periodo. Gli esperti sono anche focalizzati sulle opportunità di lungo termine che sono generate dalla volatilità di breve e ci affidano ad un approccio strategico agli investimenti capace di essere da guida nelle fasi di lunga turbolenza come quelle in atto. 

Risultato elezioni Usa: il punto di vista di UBP

Il punto di vista di UBP è molto simile a quello di T. Rowe Price. Secondo Norman Villamin, CIO Wealth Management di Union Bancaire Privée (UBP), i primi dati del voto americano confermano che i tempi per conoscere chi ha vinto le elezioni saranno decisamente lunghi. Una cosa però è evidente: il Senato sarà favorevole ai Repubblicani e quindi, nel caso di vittoria di Biden, l’Onda Blu dei Democratici comunque non ci sarà.

Nell’attesa che vengano definiti i risultati, gli investitori potrebbero far riferimento a quanto avvenuto durante le super contestate elezioni presidenziali del 2000. Mai dimenticare che in quella circostanza i risultati furono resi noti a metà dicembree che nell’intervallo di tempo tra le elezioni e la pubblicazione dei risulttati definitivi, i mercati azionari registrarono un ribasso del 7 per cento mentre il dollaro e la quotazione oro si rafforzarono grazie alla prevalenza di un sentiment risk-off.

Alcuni elementi per capire perchè la situazione attuale è molto simile e quella del 2020 e perchè potrebbero esserci gli stessi effetti sul mercato. Nel corso della notte i rendimenti dei Titoli del Tesoro USA a 10 anni hanno registrato un ribasso di 9 punti base a 80,6 pbs. Parallelamente, sul fronte Forex, il dollaro si è rafforzato nel cambio con l’Euro da 1,176 a 1,166 mentre l’oro non ha registrato particolari evoluzioni. La performance del cambio Euro Dollaro, in particolare, può essere sfruttata per fare trading attraverso i CFD (qui il sito ufficiale eToro)

Nel caso in cui per sapere chi ha vinto le elezioni presidenziali Usa dovessero essere necessario alcune settimane, gli investitori dovranno mettere in conto una forte incertezza e una forte volatilità che dureranno non solo fino a quando non sarà comunicato un risultato ma addirittura fino al momento in cui chi ha perso non risconoscerà l’esito delle urne.

UBP ha concluso la sua analisi evidenziando che se la volatilità dovesse restare alta “la nostra protezione contro l’esposizione azionaria dei nostri portafogli, combinata con la nostra recente riduzione del rischio sui mercati del credito, ci lascia ben posizionati“. 

Risultato elezioni Usa: commento di Schroders

Secondo Keith Wade, Chief Economist and Strategist, Schroders, il risultato delle elezioni Usa è ancora incerto ma è evidente che, ancora una volta, Donald Trump è stato capace di confondere i sondaggisti vincendo in moltiu stati in bilico e respingendo l’Onda blu. 

Resta altamente probabile che Biden possa vincere le elezioni con un margine ridotto ma è certo che i Democratici non avranno mai il controllo del Senato. Morale della favola: il Congresso sarà diviso e, indipendentemente da chi abiterà alla Casa Bianca, ci sarà una prosecuzione dello stallo che ha impedito fino ad oggi di varare i provvedimenti di stimolo fiscale necessari per dare slancio all’economia. 

Dal punto di vista degli investitori (qui la demo eToro per fare trading CFD), i mercati, fino a ieri certi dell’affermazione a valanga di Biden, dovranno ora rimodulare le aspettative di crescita. 

Una cosa è certa: comunque vada il Congresso sarà diviso (indipendentemente da chi vince) e questo significa minori stimoli e riaccensione della guerra commerciale con conseguenti ricadute sulla crescita. 

Anche per Keith Wade quello che si sta profilando è il risultato peggiore per i mercati visto e considerato che questa situazione di incertezza alimenta la volatilità estrema e riduce la possibilità di arrivare a misure di stimolo fiscale. 

Risultato elezioni Usa: commento di BlueBay

Più sfumato il giudizio di BlueBay. Secondo Tom Moulds, Senior Portfolio Manager di BlueBay Asset Management, è oggettivo che ci sia la possibilità che l’incertezza sui risultati delle elezioni Usa possa proseguire anche nei prossimi giorni, tuttavia è escluso che questa situazione possa durare a lungo.

E’ possibile che nel brevissimo termine le elezioni Usa possano causare una certa volatilità sul credito europeo ma nonostante questo l’analista continua a mantenere una view costruttiva sul medio termine.

Quando la situazione sarà più calma, ha poi proseguito BlueBay, il focus tornerà ad essere rivolato alle misure delle banche centrali e ai loro effetti per i mercati europei del credito.

Nel 2020 si è già assistito all’impatto del programma CSPP della BCE ed è probabile che tale programma possa venire ulteriormente ampliato. Altro elemento favorevole è il probabile calo significativo delle aste di bond che sono in programma. Questa possibile flessione è da imputare sia al fatto che quest’anno sono stati già raccolti molti finanziamenti preventivi e sia al fatto che il mercato europeo continua ad essere meno attraente per gli emittenti Usa rispetto agli anni scorsi. Per finire, risulta “plausibile che gli investitori siano più preparati a comprare sui ribassi che non a farsi prendere dal panico e a vendere nei momenti di volatilità“.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Migliori Piattaforme di Trading

Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Guadagna fino al 5,3% di interessi annui
* Avviso di rischio
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme e tecnologia di trading avanzate
Prezzi DMA (Direct Market Access) su IRESS
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100$
Bank of Latvia
Forex e CFD
Deposito minimo: 100 dollari
* Avviso di rischio

Il 74-89% dei trader retail perdono denaro quando fanno trading di CFD.

Regolamentazione Trading
Non perdere le nostre notizie! Vuoi essere avvisat* quando pubblichiamo un nuovo articolo? No Sì, certo