Prezzo petrolio e riunione OPEC 1 giugno 2021: come investire sfruttando previsioni

Cosa attendersi dal vertice OPEC + in programma oggi? Una risposta immediata a questa domanda è data dall’attuale andamento della quotazione petrolio. Il fatto che il valore del greggio sia in aumento è il segnale inequivocabile che gli investitori non si attendono novità ad impatto negativo dal meeting di giugno dei paesi produttori. 

Ma andiamo con ordine. Questa mattina il prezzo del petrolio WTI registra un rialzo dell’1,3 per cento a quota 67,76 dollari al barile mentre la quotazione del Brent è in rialzo dell’1,47 per cento a 70,34 dollari al barile.

Molto significativo è il fatto che il contratto sul Brent quotato sulla borsa di New York abbia sfondato il muro dei 70 dollari al barile. In generale, comunque, la quotazione petrolio, è intonata positivamente in vista delle decisioni della riunione OPEC+. 

Questa impostazione può essere sfruttata per investire al rialzo sul greggio perlomeno fino a prima dell’inizio del meeting con obiettivo di sfruttare le previsioni ottimistiche del mercato sull’esito della riunione. Gli attuali prezzi del petrolio, infatti, scontano proprio questo scenario. Comprando CFD sul prezzo del petrolio è possibile cavalcare le positive aspettative del mercato che sono, e continueranno ad essere, riflesse nel valore del greggio. 

Per investire su archi temporali così brevi è sempre consigliabile affidarsi a broker che mettono a disposizione strumenti che possono rivelarsi molto utili soprattutto per gli investitori principianti. Un esempio è il Copy Trading eToro grazie al quale è possibile copiare le strategie sul prezzo del petrolio eseguite dai traders più bravi. Per imparare a usare il Copy Trading eToro è possibile sempre usare il conto demo gratuito che il broker offre ai propri clienti. 

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Riunione OPEC 1 giugno 2021: le previsioni

La riunione dell’OPEC + avrà inizio questo pomeriggio. Stando alle previosioni della vigilia, è altamente probabile che l’asse dei paesi produttori di greggio confermi la lenta e graduale apertura dei rubinetti almeno fino a luglio. In poche parole le quote di produzione che sono attualmente in vigore dovrebbero essere confermate. Questo è appunto lo scenario su cui stanno scommettendo gli investitori. 

Attenzione perchè il fatto che le previsioni sul meeting OPEC+ siano per una sostanziale conferma, non significa che l’evento che si terrà oggi sia privo di importanza e destinato ad essere quasi una formalità. Del resto se non fosse importante non ci sarebbe quella spinta che i compratori stanno esercitando proprio in queste ore e che anche i piccoli trader possono sfruttare per investire attraverso i CFD (qui la demo eToro). 

Ma ci sono anche altre ragioni per le quali il meeting OPEC+ di oggi non può essere considerato una formalità. Apprensioni ci sono infatti sul ritorno del petrolio iraniano e sulla debolezza di quelle economie che fanno ancora i conti con la crisi causata dal covid19. Tali criticità potrebbero presentare il loro conto più avanti, ossia nel meeting OPEC + di luglio. 

Il nodo è soprattutto l’Iran. Molti analisti ritengono che tra Usa e Iran possa esserci molto presto un nuovo accordo sull’arricchimento dell’uranio da parte della Repubblica Islamica. L’Iran tornerebbe ad esportare greggio. Questo scenario avrebbe un impatto negativo sull’andamento del prezzo del petrolio poichp significherebbe più produzione. 

Ad ogni modo, attualmente, le estrazioni americane sono 2 milioni di barili al giorno più base rispetto all’epoca pre-covid19. In questo contesto l’OPEC non ci pensa proprio ad incrementare la produzione sena che ci sia una adeguata domanda da parte del mercato. Questo perchè molti paesi produttori si ritrovano a fare i conti con una serie di difficoltà fiscali causate dal calo delle quotazioni (nella fase più acuta delle crisi Covid19) e dall’inevitabile incremento della spesa pubblica nel corso del 2020.

Ragionando in termini numerici, un aumento del prezzo del petrolio sopra i 70 dollari al barile non farà altro che incrementare l’inflazione nei paesi importatori di greggio. E’ per questo motivo che quota 70 dollari al barile rappresenta un livello da monitorare con attenzione prima di aprire posizioni trading. 

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Prezzo petrolio e riunione OPEC: analisi tecnica

Anche l’analisi tecnica può essere molto utile per capire come investire sul prezzo del petrolio in vista della riunione OPEC + di giugno. Alessandro Cocco, CEO di Unicron Associates, ha affermato in una intervista a TrendOnline che è evidente che il petrolio stia provando ad avvicinarsi ai massimi dell’anno.

Il greggio, ha aggiunto Cocco, è riuscito a reggere bene durante la fase di congestione evitando di tornare ai minimi raggiunti nel mese di marzo in area 58 dollari al barile. 

Nel mese di maggio, la quotazione del petrolio ha toccato un minimo a 61,5 dollari al barile ma poi è rimbalzata aprendo la porta al raggiungimento dei massimi a 67,98 dollari. 

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