Un nostro lettore ci ha interrogato circa la convenienza ad investire in azioni del settore dell’energia alternativa in una fase storica caratterizzata dal rally delle fonti energetiche fossili (a partire da gas e petrolio). Il dubbio è più che legittimo perchè è ovvio che con il boom dei prezzi dei combustibili fossili, le società attive nel comparto alternativo potrebbero essere surclassate dalle quotate energetiche attive nel segmento tradizionale. A logica, infatti, se sono le azioni del settore energetico tradizionale quelle con più appeal, i comparti più alternativi potrebbero finire in secondo e terzo piano.
In questo post proveremo a chiarire i dubbi in merito. Nella seconda parte dell’articolo, poi, cercheremo di individuare le azioni del settore dell’energia alternativa più interessanti. Per effettuare questa operazione faremo riferimento ad una recente analisi in merito che è stata condotta su marketwatch.com. Prima di scendere nel dettaglio, ricordiamo che investire in un settore non esclude la possibilità di speculare anche sull’altro.
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Conviene investire in azioni dell’energia alternativa?
Negli ultimi mesi mezzo mondo ha scoperto di essere alle prese con una carenza strutturale di energia che ha spinto alle stelle i prezzi delle materie prime e, a cascata, le valutazioni delle quotate attive nella produzione di energia fossile. Come hanno messo in evidenza alcuni analisti, quanto sta avvenendo è frutto indiretto della pandemia di covid19.
Infatti la rapidità e l’intensità della ripartenza economica hanno determinato un consumo di energia da parte dell’industria decisamente superiore alla media. In poche parole a fronte di una domanda che all’improvviso è esplosa, c’è un’offerta bassa o comunque non all’altezza dei livelli che servirebbero. Questo meccanismo impatta sui prezzi delle materie prime e sulle valutazioni delle quotate produttrici.
E le società che operano nell’energia alternativa? Ovviamente il discorso fin qui fatto non vale per il segmento non fossile. Chi è interessato ad ottenere profitti immediati, è ai titoli energetici tradizionali che deve guardare. Tuttavia, sul lungo termine, anche le quotate attive nel segmento alternativo potrebbero offrire margini di crescita interessanti.
Attenzione, quindi, alla composizione del proprio portafoglio che, sul breve periodo, dovrebbe essere più sbilanciato sulle quotate energetiche tradizionali mentre, nel lungo termine, può includere anche titolo dell’energia alternativa. Non occorre cambiare piattaforma per operare su intervalli temporale così diversi. eToro, infatti, consente di investire sia sul lungo periodo che sul breve. In entrambi i casi non di dovranno pagare commissioni.
Migliori azioni energia alternativa: la classifica
Marketwatch ha elaborato una classifica con le migliori azioni del settore dell’energia alternativa. Si tratta di titoli che, come detto in precedenza, sul lungo termine possono offrire margini di crescita interessanti. Le 20 azioni con più ampio potenziale (upside) per i prossimi 12 mesi sono:
- FTC Solar: +102 per cento
- Lion Electric +77 per cento
- Lightning eMtos +69 per cento
- Niu Technologies ADR +69 per cento
- Azure Power +57 per cento
- Centrais Electricas Brasileiras +55 per cento
- Albioma +55 per cento
- Renewable Energy Group +50 per cento
- Grenenergy Renovables +50 per cento
- Nio Inc. +49 per cento
- Nordex +48 per cento
- CS Wind +46 per cento
- Sunrun +42 per cento
- MasTec +42 per cento
- Daqo New Energy +36 per cento
- Meyer Burger Tech +35 per cento
- Engie +34 per cento
- Xinyi Energy +33 per cento
- Doosan Fuel Cell +32 per cento
- Sunnova Energy +30 per cento
Come si può vedere dall’elenco, alcune di queste quotate attive nel segmento delle energie alternative hanno potenziali di crescita per il prossimo anno addirittura a 3 cifre. Ciò conferma che, anche in una fase caratterizzata dal boom dell’energia da fonti fossile, le quotate alternative possono avere una buona visibibilità se si opera nel lungo termine.
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