Introduzione Le azioni di Coinbase (NASDAQ: COIN) sono esplose questa settimana, raggiungendo quota 330 dollari, il massimo da tre anni, grazie a un mercato delle criptovalute in forte crescita e all’elezione di Donald Trump come nuovo Presidente degli Stati Uniti. La notizia ha attirato l’attenzione degli investitori: con un Bitcoin vicino ai 93.000 dollari, la domanda che si pongono molti è se le azioni Coinbase riusciranno a raggiungere un nuovo massimo storico.
Coinbase e il Ritorno di Trump: Un Nuovo Massimo per le Azioni in Vista?
Lunedì, le azioni di Coinbase hanno toccato i 334 dollari, vicinissime al massimo storico di 357 dollari registrato nel 2021. Questa impennata si accompagna al rally del Bitcoin, che ha superato i 93.000 dollari, battendo il picco pre-elettorale di quasi 20.000 dollari. Altri titoli legati alle criptovalute, come MicroStrategy (NASDAQ: MSTR), hanno visto un’impennata simile, con MSTR che ha raggiunto un record di 351 dollari per azione.
Un Nuovo Massimo Storico per COIN è Possibile?
Secondo gli esperti, l’ottimismo sulle criptovalute e la prospettiva di un quadro normativo più favorevole negli Stati Uniti potrebbero consentire a Coinbase di raggiungere nuovi massimi. Tuttavia, gli analisti di Wall Street prevedono che il prezzo delle azioni COIN rimarrà al di sotto del massimo storico nei prossimi dodici mesi, con un target medio di 250,31 dollari.
Boom di Bitcoin e Prospettive per Coinbase: Gli Analisti Restano Ottimisti
Il prezzo del Bitcoin ha recentemente superato gli 89.500 dollari, e sembra non voler rallentare. Anche le azioni Coinbase ne hanno beneficiato, chiudendo la giornata di lunedì a 334,24 dollari, con un aumento del 49% rispetto al mese precedente. Il prezzo target medio delle azioni COIN è attualmente fissato a 250,31 dollari, con previsioni alte di 400 dollari e basse di 165 dollari.
Previsioni degli Analisti:
- 9 analisti consigliano di acquistare COIN.
- 8 analisti raccomandano di mantenere le azioni.
- 1 analista suggerisce di vendere.
I Fattori che Potrebbero Spingere le Azioni Coinbase
L’ascesa delle azioni Coinbase dipenderà in larga misura dalle politiche che verranno attuate dal Presidente Trump in ambito crypto. In particolare, gli analisti credono che il destino del titolo sia legato alla rimozione del Presidente della SEC, Gary Gensler, promessa da Trump in campagna elettorale, e a un quadro normativo che tuteli i diritti dei cittadini a detenere le proprie criptovalute e limiti le restrizioni sul mining.
- Dimissioni di Gary Gensler (o la sua eventuale rimozione) potrebbero favorire un mercato più aperto per le criptovalute.
- Normative favorevoli sul mining di Bitcoin negli Stati Uniti potrebbero attirare più investimenti verso gli asset digitali.
- L’impegno di Coinbase sul mercato USA potrebbe rafforzarsi con una regolamentazione più chiara e amichevole.
Crescita del Volume di Scambi e Potenziale per Coinbase
Dopo la rielezione di Trump, Coinbase ha registrato un aumento del 400% nei volumi di scambio, passando a circa 11 miliardi di dollari in soli dieci giorni. Un aumento che, secondo gli esperti, segnala una rinnovata ondata di interesse da parte dei trader al dettaglio. Questo incremento di attività potrebbe generare entrate significative per Coinbase, che trae la maggior parte dei propri ricavi dalle commissioni di trading.
Owen Lau, Senior Analyst presso Oppenheimer & Co., ha commentato:
“Con una maggiore apertura verso il mercato delle criptovalute, gli investitori sono più disposti a puntare su una varietà di token.”
Le Sfide di Coinbase: Concorrenza e Dominio di Mercato
Nonostante il boom, Coinbase affronta sfide significative. La concorrenza è sempre più agguerrita, con piattaforme come Robinhood, che ha acquisito Bitstamp, pronte a conquistare quote di mercato. Inoltre, il dominio di Coinbase negli Stati Uniti è in calo: secondo un rapporto di Kaiko, la sua quota di mercato è scesa al 41% a settembre rispetto al 54% di marzo 2024.
Principali Minacce per Coinbase:
- Aumento della concorrenza da piattaforme crypto-native e da attori della finanza tradizionale come Robinhood.
- Perdita di quote di mercato negli Stati Uniti, dove emergono nuove piattaforme.
- Minor fidelizzazione dei clienti di fronte a offerte più competitive, come i servizi di staking di Robinhood.
La Visione di Lungo Termine: Una Regolamentazione Pro-Crypto aiuterà Coinbase?
Il vero beneficio per Coinbase potrebbe arrivare da un quadro normativo più chiaro e favorevole, anche se è difficile prevedere con precisione l’impatto a breve termine. Come sottolineato da Lau:
“Vediamo volumi elevati nel breve termine, ma la domanda rimane: questa crescita sarà sostenibile il prossimo anno?”
Conclusione L’impennata di Coinbase rappresenta una grande opportunità, ma anche una sfida. Mentre il mercato delle criptovalute continua a crescere, la possibilità di nuove normative favorevoli e il ritorno di Trump alla Casa Bianca rappresentano vantaggi per il settore. Tuttavia, la concorrenza crescente e il calo della quota di mercato rendono necessarie strategie competitive solide. Il 2024 sarà un anno chiave per valutare se Coinbase riuscirà a superare il suo massimo storico e consolidare il proprio dominio.
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