Netflix ha presentato ieri i conti del secondo trimestre 2022 ottenendo una promozione “sulla fiducia” da parte del mercato. Il colosso dello streaming, infatti, dopo l’ufficializzazione dei risultati trimestrali, è stato al centro di acquisti molto consistenti. I numeri parlano chiaro: grazie ad una progressione del 9 per cento, i prezzi delle azioni Netflix sono risaliti 210,45 euro. Come si può vedere dal grafico in basso, la corsa a comprare azioni Netflix è scattata non appena i risultati del trimestre sono stati ufficializzati. Lato operativo lo spunto è certamente significativo.
Dopo mesi di tenebre, finalmente un assist per i traders che sono soliti operare sulle azioni del colosso dello streaming. In realtà oggi chiunque può sfruttare il tentativo di rialzo di Netflix, supportato dai conti del secondo trimestre 2022, grazie a broker come ad esempio Plus500 (leggi qui la recensione completa) che ti consentono di fare trading attraverso i CFD. Con questo strumento derivato è possibile investire sia al rialzo (long trading) che al ribasso (short trading). Suggeriamo Plus500 perchè questo broker mette sempre a disposizione la demo gratuita per fare pratica senza rischi.
Trimestrale Netflix: ecco come è andato il secondo trimestre 2022
Netflix ha mandato in archivio il secondo trimestre 2022 con utili superiori a quelle che erano le attese della vigilia e ricavi che si sono posizionati leggermente sotto le stime del consensus. Più nel dettaglio, il gruppo dello streaming ha chiuso il trimestre con un fatturato pari a 7,97 miliardi di dollari, in crescita dell’8,6 per cento sullo stesso periodo 2021 mentre l’utile operativo è stato pari a 1,57 miliardi di dollari e l’utile netto non è andato oltre i 1,44 miliardi. Di conseguenza, l’utile per azione della quotata tech si è attestato a $3,2. Il management di Netflix ha evidenziato che sui ricavi ha pesato la forza del dollaro, aggiungendo che con un Biglietto Verde più debole, il fatturato trimestrale poteva essere anche migliore.
Scendendo nel conto economico, nel trimestre che si è concluso il 30 giugno 2022 Netflix ha perso qualcosa come 970 mila abbonati (peggior performance di sempre) contro i -200 mila abbonati del primo trimestre 2022. Il dato sugli abbonati, per quanto terribile, è stato comunque migliore rispetto a quelle che erano le stime catastrofiche che la stessa Netflix aveva fornito in precedenza. Secondo una nota della società diffusa nei mesi scorsi, infatti, il secondo trimestre 2022 si sarebbe potuto chiudere con una perdita di ben 2 milioni di abbonati.
Al di là dei dati migliori delle stime della vigilia, resta però la realtà delle fortissime criticità che Netflix ha evidenziato sia in Usa che in Canada. Nei due paesi core, il numero degli abbonati è crollato di 1,28 milioni di unità. Un dato terribile che viene dopo -600 mila abbonati del primo trimestre 2022. Alla luce della forte flessione del numero degli abbonati nel secondo trimestre, il numero di utenti paganti totale di Netflix è ora pari a 220,67 milioni (dato comunque in rialzo del 5,5 per cento sul Q2 2021). Le aspettative di Netflix per il terzo trimestre 2022 sono per un incremento di 1 milione del numero degli abbonati nonostante la fortissima concorrenza esercitata dalla piattaforme streaming concorrenti.
Ad ogni modo la previsione di un rialzo del abbonati, può spingere in avanti un titolo che nei mesi scorsi ha subito pesantissime vendite. Chi volesse sfruttare questa occasione di visibilità può fare trading online con il broker eToro, piattaforma che non prevede il pagamento di commissioni nel trading sulle azioni. Inoltre eToro consente di iniziare ad investire a partire da un deposito minimo di partenza di soli 50 dollari!
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Comprare azioni Netflix sfruttando i prezzi bassi?
Secondo alcuni giornali specializzati, Netflix ieri ha messo a segno un balzo di quasi 9 punti percentuali grazie al calo degli abbonati inferiore alle attese. Riteniamo che questa possa essere stata al massimo l’occasione che ha spinto gli acquisti ma non il motivo degli stessi. Se ieri si è verificata una corsa a comprare azioni Netflix è perchè il titolo dello streaming è tra i più sconto sugli indici Usa.
Non bisogna mai dimenticare che stiamo parlano di una quotata che nel corso dell’anno corrente ha perso il 66 per cento, sottoperformando nettamente il già disastrato Nasdaq100 che invece evidenzia una flessione del 24 per cento da inizio anno. Le azioni Netflix, per essere ancora più espliciti, scambiavano a 520 dollari a inizio gennaio mentre oggi si possono comprare a 210 dollari. Sicuramente nei mesi prossimi la crisi potrebbe essere circoscritta ma restano i punti di debolezza con cui il colosso dello streaming deve fare i conti a partire dal peso della concorrenza. Comunque il titolo potrebbe godere di alcuni giorni di visibilità che si può sfruttare impostando strategie trading rialziste ad esempio con eToro che richiede solo 50 dollari di deposito per fare trading (qui il sito ufficiale).
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