Meta, società madre di Facebook, ha in programma di comunicare i risultati trimestrali dopo la chiusura delle negoziazioni di Borsa, tra poche ore (ne abbiamo parlato anche qui).
Stando agli ultimi aggiornamenti, gli analisti di Refinitiv/StreetAccount si attendono questi numeri:
- Utile: 2,03 dollari per azione
- Ricavi: 27,65 miliardi di dollari
- Utenti attivi giornalieri (DAU): 2,01 miliardi
- Utenti attivi mensili (MAU): 2,99 miliardi
- Ricavo medio per utente (ARPU): 9,30 dollari.
L’interesse degli investitori per comprendere se effettivamente i numeri saranno o meno rispettati è molto alto, considerato che da quando l’amministratore delegato di Meta, Mark Zuckerberg, ha annunciato a febbraio che il 2023 sarebbe stato “l’anno dell’efficienza” dell’azienda, il titolo è salito costantemente, riducendo le perdite storiche dello scorso anno.
Il merito è probabilmente anche della cura dimagrante: la serie di licenziamenti deliberati ha portato a circa 21.000 unità i posti di lavoro che l’azienda intende tagliare. Il ridimensionamento di Meta è in corso proprio mentre la base dei ricavi dell’azienda si sta riducendo a causa di un mercato pubblicitario online non particolarmente in forma e degli effetti persistenti dell’aggiornamento della privacy di Apple, che ha limitato drasticamente le capacità di targeting degli annunci promozionali. L’azienda sta inoltre affrontando la crescente concorrenza del rivale TikTok.
Con queste premesse, non stupisce che la società madre di Facebook potrebbe registrare il quarto calo trimestrale consecutivo dei ricavi se i risultati del primo trimestre dovessero attestarsi al di sotto della precedente guidance, che prevedeva un fatturato compreso tra 26 e 28,5 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda il principale rivale degli annunci online, Alphabet, società madre di Google, la compagnia ha riportato ieri i suoi risultati del primo trimestre, che hanno superato le aspettative degli analisti, pur con entrate pubblicitarie diminuite rispetto all’anno precedente.
Ciò premesso, nel comunicato stampa gli investitori andranno a caccia anche dei riferimenti del top management sui piani di Meta per investire nel metaverso. Da quando ha cambiato nome da Facebook a Meta alla fine del 2021, l’azienda ha speso miliardi di dollari a trimestre in tecnologie per il metaverso, anche se non si prevede che i ricavi siano significativi a breve. Secondo StreetAccount, gli analisti prevedono che Reality Labs, la divisione dedicata al metaverso, registrerà una perdita operativa di 3,95 miliardi di dollari nel primo trimestre.
Ricordiamo che le azioni Meta sono in crescita del 72% quest’anno, dopo aver perso quasi due terzi del loro valore nel 2023.
Previsioni azioni Meta oggi: conviene comprare?
Nelle ultime ore è emerso un tiepido ottimismo sulle azioni Meta, con gli analisti che ritengono che i numeri si assesteranno sulle previsioni sopra condivise.
L’attenzione degli operatori sembra essere prevalentemente incentrata sulle notizie a corredo dei numeri, che potrebbero tracciare delle interessanti linee guida per comprendere come si muvoerà la società nei prossimi mesi.
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