Gero Jung, Chief Economist di Mirabaud AM, ha recentemente fatto il punto sulla crescita dell’Eurozona e, in una nota diramata agli stakeholders, ha rammentato come stia proseguendo la generale debolezza del settore manifatturiero, a cui corrisponde un’attività economica totale dell’Eurozona sostenuta in buona evidenza da una solida crescita della domanda interna.
Nel complesso, emerge dal comunicato di Mirabaud AM, la produzione aggregata è cresciuta di soli 0,2 punti percentuali nell’ultimo trimestre, per un tasso che rimane invariato rispetto al secondo trimestre. Risulta essere particolarmente interessante notare che la Germania sia riuscita ad evitare una recessione tecnica, con il PIL del terzo trimestre che è stato in crescita dello 0,1 per cento, dopo la contrazione del trimestre precedente.
Complessivamente, il quadro generale dell’economia dell’area Euro, nel suo complesso, “vede l’attività domestica che rimane forte e i consumi che rimangono resilienti, mentre il dinamismo industriale è basso e gli effetti netti sugli scambi sono negativi. Mentre la survey di questa settimana si concentrerà maggiormente sull’attività corrente, è importante sottolineare che la domanda interna è resiliente, in quanto non influenzata dalla debole attività manifatturiera” – afferma Gero Jung.
Infine, per quanto attiene l’inflazione, le pressioni sui prezzi rimangono piuttosto contenute, con l’inflazione core che si conserva bassa, mentre l’inflazione core sui beni è in graduale miglioramento senza però mostrare una decisa tendenza al rialzo (+0,3 per cento anno su anno).
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