Investire nelle azioni dell’energia rinnovabile conviene? Prezzi a sconto e prospettive

E’ il momento giusto per investire nelle azioni dell’energia rinnovabile? Gli investitori che hanno la memoria più lunga certamente ricorderanno il momento d’oro vissuto dal comparto fino a fine 2021. In quella fase i prezzi di molte quotate attive in questo segmento di mercato raggiusero i massimi. I report di allora facevano riferimento ad enormi margini di crescita che rimasero solo sulla carta. I prezzi delle azioni delle rinnovabili a partire dal 2022 iniziarono una inversione di rotta dalla quale, fondamentalmente, non si sono mai ripresi.

Attualmente i titoli del settore sottoperformano costantemente il mercato da oltre due anni. Tutto è iniziato con l’aumento dei tassi di interesse da parte delle banche centrali che ha ridotto drasticamente l’appeal del settore. Le tematiche ESG sono si rimaste protagoniste ma solo sulle pagine dei giornali. In borsa tutto il settore ESG è entrato in sofferenza. Come sempre avviene in questi casi si è poi creato il classico circolo vizioso con il crollo della popolarità che non ha fatto altro che determinare un ulteriore deprezzamento.

Una buona strategia di trading online è quella di comprare quando i prezzi sono bassi per poi puntare ad avere un profitto dal rialzo delle quotazioni. Ebbene le azioni dell’energia rinnovabile sono oggi a sconto e questo le rende meritevoli di attenzione. Se a ciò poi si aggiunge il fatto che le prospettive di crescita sono nuovamente positive, si può pensare che sia davvero il momento giusto per investire in azioni dell’energia rinnovabile.

Per la prima volta dopo oltre due anni, infatti, il contesto che a suo tempo aveva portato alla crisi del settore sembra essere avviato ad un cambio epocale. Due anni fa fu l’avvio del rialzo continuo del costo del denaro a causare il peggioramento della performance dei titoli del comparto. Prossimamente potrebbe essere l’avvio del taglio del costo del denaro a ridare luce al settore. Se così dovesse effettivamente essere comprare agli attuali prezzi a sconto potrebbe garantire un buon margine di profitto.

Perchè tornare ad investire in azioni dell’energia rinnovabile?

Sono tre le principali ragioni per cui investire in azioni delle rinnovabili adesso conviene: il prossimo ribasso dei tassi di interesse, le valutazioni basse e il crescente ruolo dell’intelligenza artificiale.

Vediamo più nel dettaglio partendo appunto dai tassi di interesse.

L’andamento dei titoli del settore energia rinnovabile ha seguito un percorso altalenante dopo il boom iniziale avvenuto nel periodo successivo alla prima ondata di coronavirus. Secondo l’analista Venkatramanan di LGIM, la fase d’oro del settore ha risentito di valutazioni che, con il senno di poi, si possono considerare eccessivamente ottimistiche sia in relazione ai fondamentali dei singoli player che per quando riguarda il contesto generale.

Più che normale, quindi, che nel corso del tempo si sia assistito ad una significativa diminuzione del valore di questi titoli. Secondo  Natalia Luna, analyst senior investimenti tematici di Columbia Threadneedle Investments, la riduzione non si è riflessa in modo significativo nelle prospettive del settore delle energie rinnovabili, ma è stata piuttosto il risultato di un approccio generalizzato del mercato e non ha tenuto conto nè dei sostegni pubblici di cui il settore ha beneficiato nè delle differenze tra i vari operatori. Nonostante ciò, Luna ritiene che l’approccio di investimento alla transizione energetica non sia mutato e sia sempre possibile crescita positiva e sostenuta nonostante gli ostacoli strutturali che caratterizzano il settore a partire dalle tempistiche autorizzative fino ad arrivare alle difficoltà della supply chain.

Un altro analista, Roman Boner, gestore della strategia Robeco SAM Smart Energy Equities, pur ribadendo che il progressivo rialzo dei tassi di interesse abbia condizionato negativamente il comporto delle energie rinnovabili, ha anche aggiunto che il deprezzamento dei titoli del settore è stato solo temporaneo. E infatti Boner è ottimista sulle prospettive di crescita nel decennio in corso anche perchè gli investimenti nel settore restano robusti garantendo opportunità di ingresso nel medio-lungo termine.

Lo scenario macro è complesso ma le prospettive sugli utili 2024 dei player del settore restano solide a anche perchè i prezzi dell’energia sono alti e c’è una crescente necessità di indipendenza energetica.

Il terzo elemento che giustifica un approccio bullish sui titoli dell’energia rinnovabile è di tipo tecnologico. Lo sviluppo della tecnologia guida i sistemi verso fonti di elettricità più pulite ed economiche. Secondo Manuel Losa, nel giro di pochi anni, la domanda di energia elettrica generata dall’intelligenza artificiale arriverà a livelli che sono paragonabili alla domanda attuale di tutta l’Europa. I questo contesto la transizione energetica assume un valore fondamentale aprendo ben tre sfide diverse ma complementari: la necessità di generare più energia elettrica più pulita, la centralità dell’elettrificazione diffusa e la necessità di ridurre l’utilizzo complessivo di energia migliorando l’efficienza.

In generale la transizione verso un futuro di energia pulita è sarà un evento inevitabile. Ciò rende i titoli del settore, oggi a sconto, molto interessanti in un ottica di medio e lungo termine.

Proprio alla luce di questo “destino” investire nelle azioni dell’energia rinnovabile si può considerare un’occasione visti i prezzi attuali.

Cosa si fare concretamente? Le strade sono due: o comprare le azioni del settore (avendo cura nella scelta) oppure speculare con i CFD senza possesso fisico del sottostante. In alternativa per ridurre il profilo di rischi si può optare anche per gli ETF sulle energie rinnovabili. Ecco due piattaforme che, operando dallo stesso account, consentono di investire su tutti questi strumenti:

• eToro: consente di comprare azioni e ETF reali, speculare sul titolo al rialzo e al ribasso attraverso i CFD azionari con la leva finanziaria e fare trading con i CFD sugli ETF. Punto di forza di eToro è copy trading con cui replicare le strategie dei traders più bravi. Per conoscere la piattaforma si può attivare il conto demo gratuito.

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• Fineco: si può considerare la banca con la migliore piattaforma di trading in Italia grazie all’ampiezza dei servizi offerti (ci sono i CFD ma anche gli ETF molti dei quali senza commissioni). Recentemente Fineco, pensando ai trader principianti, ha lanciato il conto di solo trading a zero costi fissi e senza servizi bancari classici.

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