Pirelli & C. è un titolo azionario italiano quotato sull’indice Ftse Mib in Borsa Italiana. Espressione del colosso mondiale degli pneumatici, il titoli Pirelli è presente nei portafogli di investimento di tantissimi traders. In questo articolo troverai tutta una serie di informazioni che possono risultarti molti utili nel caso in cui tu dovessi investire in azioni Pirelli.
Tanto per iniziare un biglietto da visita della società con un breve riferimento alla storia di Pirelli. In secondo luogo quelli che noi siamo soliti definire i dettagli che possono fare la differenza ossia azionisti principali di Pirelli (composizione dell’azionariato) e storico dividendi.
Questo per quello che riguarda la parte più teorica. Essendo però questo sito rivolto soprattutto agli investitori, è ovvio che una parte consistenza di questa guida non possa non essere dedicata a grafici e quotazioni in tempo reale di Pirelli. Per finire, nell’ultima sezione del report, spazio alle informazioni più operative: come fare per comprare azioni Pirelli e quali sono i fattori che sono in grado di condizionare i prezzi del titolo?
Fatta questa premessa, non ci resta che entrare nel core dell’argomento.
Azioni Pirelli: un pò di storia
Pirelli società non ha bisogno di grandi biglietti di presentazione. Fondata a Milano nel 1872 dall’ingegnere Giovanni Battista Pirelli, l’azienda all’inizio si occupava di tele gommate e cinghie di trasmissione. Nel giro di pochi anni, con l’avvento della gomma, Pirelli si gettò a capofitto nel nuovo business occupandosi all’inizio di pneumatici per bicicletta e successivamente di gomme per veicoli a motore.
La crescita fu rapida tanto che già nel 1922 le azioni Pirelli erano quotate a Piazza Affari (a voler essere precisi, Pirelli fu uno dei primi titoli ad essere inseriti nell’allora novizio mercato azionario italiano).
Negli anni a venire la società si diversificò sempre di più restando però sempre sul core degli pneumatici. Attualmente Pirelli è controllata dalla società cinese Chemchina. Secondo azionista è la Camfin che fa capo al manager Marco Tronchetti Provera (attuale vicepresidente e CEO del gruppo).
Molto interessante è la storia di Pirelli su Borsa Italiana. Abbiamo detto che il gruppo milanese è stato uno dei primi a sbarcare a Piazza Affari. La sua, però, non è stata una presenza ininterrotta fino ai giorni nostri.
Nel 2015, infatti, Marco Polo Industrial Holding, società controllata da CNRC e partecipata dalla Camfin e dai russi di LTI, lanciarono un’OP obbligatoria totalitaria su Pirelli a 15 euro per azione, al termine della quale le azioni ordinarie Pirelli (e poi anche quelle di risparmio) vennero delistate da Piazza Affari.
La vicenda, però, non ci concluse qui perchè a distanza di pochissimo tempo (dicembre 2017) le azioni Pirelli hanno fatto ritorno su Borsa Italiana, venendo inserite nell’indice Ftse Mib. Da quel momento Pirelli è uno dei titoli più illustri del paniere di riferimento di Piazza Affari.
Prezzo azioni Pirelli e storico quotazioni
Le informazioni sulla storia di Pirelli sono importanti ma per investire sul titolo è però necessario guardare alle quotazioni e per farlo serve consultare un grafico in tempo reale. Un volta questa operazione non era accessibile a tutti ma solo a chi poteva permettersi un consulente.
Oggi è tutto più semplice visto che il grafico in tempo reale di Pirelli è disponibile sul sito di Borsa Italiana. Per consultarlo è sufficiente inserire il codice ISIN di Pirelli & C (IT0005278236) nella barra di ricerca e dare invio.
Immediatamente si aprirà una schermata dove è indicato il prezzo in tempo reale di Pirelli, lo storico quotazioni ma anche tante altre informazioni utili per analizzare le prospettive del titolo come massimi e minimi intraday (dato fondamentale per chi opera in intervalli giornaliere), performance a 1 mese e a 1 anno, volume di pezzi scambiato.
Tantissime informazioni sono anche presenti sul grafico Pirelli fornito dal broker eToro. In questo caso lo strumento è ancora più completo poichè offre i prezzi correnti del titolo consentendo di investire direttamente (senza quindi passare da un sito all’altro).
Parlando di numeri, il prezzo delle azioni Pirelli oggi è pari a 4,32 euro (aggiornamento agosto 2022). Rispetto ad un mese fa le quotazioni sono più basse del 20 per cento. Allargando ancora di più lo storico, si può notare come al momento del ritorno in borsa, Pirelli scambiasse a 6,7 euro. Gli attuali prezzi, quindi, sono più bassi.
Non è questa la sola considerazione che si può fare guardando il grafico storico di Pirelli. Come si può notare dall’evoluzione della curva, il titolo ha attraversato una fase delicata nella primavera del 2020. Nel mese di marzo di quell’anno, infatti, i prezzi precipitarono fino a poco sopra i 3,3 euro. Il crollo non fu casuale visto che in quel periodo tutte le borse vennero giù a causa della prima emergenza covid19. Dopo quel forte ribasso, le quotazioni di Pirelli rimbalzarono tanto da arrivare ad inizio 2022 a oltre 6,5 euro. Nei mesi successivi, a causa del boom dell’inflazione e del rischio recessione, i valori tornarono nuovamente a calare attestandosi sui livelli attuali.
Alla luce di quanto fin qui detto e considerando anche l’andamento della curva, non si può non evidenziare come la quotata degli pneumatici sia da tempo caratterizzata da una certa volatilità. Tali oscillazioni di prezzo possono essere sfruttate per fare trading online. Proprio a tal proposito ricordiamo che il broker eToro consente di comprare azioni frazionate.
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Azionisti principali Pirelli
Conoscere la composizione dell’azionariato di Pirelli è uno dei requisiti base per poter pensare di investire sul titolo. Le informazioni riguardanti gli azionisti principali si possono tranquillamente reperire sul sito istituzionale della società. Ecco come sono attualmente ripartite le varie quote:
- Marco Polo Int Italia srl: 37,01 per cento
- Investitori istituzionali: 27,32 per cento
- Camfin: 14,10 per cento
- PFQY (Silk Road Fund): 9,02 per cento
Per quello che riguarda il blocco degli investitori istituzionali, è interessante evidenziare che il 47 per sono europei e il 34 per cento dell’area Nord Americana.
Dividendi Pirelli (storico)
Altro elemento da tenere in debita considerazione prima di investire in azioni Pirelli, è l’andamento dei dividendi. La regola dice che sono sempre da preferire le azioni che staccando un dividendo in costante aumento nel corso del tempo.
Ebbene, per quanto concerne la politica di remunerazione degli azionisti, dall’1 marzo 2021 è in vigore una policy che prevede un pay-out pari a ~50 per cento dell’utile netto consolidato nel periodo 2021-22, e pari a ~40 per cento dell’utile netto consolidato nel periodo 2023-24.
Più nel dettaglio, ecco i dividendi di Pirelli riferiti agli ultimi 5 esercizi:
- 2021: 0,161 euro
- 2020: 0,08 euro
- 2019: nessuno
- 2018: 0,177 euro
- 2017: nessuno
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