Nel trading online si impara anche dagli sbagli: ecco i 5 errori “più preziosi”

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Gli errori da cui si può imparare tanto nel trading online - BorsaInside

Solo sbagliando si può imparare. Questa massima trova applicazione in tutti gli ambiti, compreso quello finanziario. Anzi, a voler essere più precisi, non c’è settore dove gli errori sono così preziosi come nel trading online. Assumendo infatti il giusto approccio dai propri sbagli si può imparare tantissimo. Certo se si inizia ad investire pensando che gli errori siano inammissibili e che, in caso di sbagli, non esista altra strada da percorrere se non quella di lasciar perdere tutto, allora si parte già con il piede sbagliato.

Tutti i trader che oggi si possono considerare di successo (ma, più nel piccolo, anche gli amici che affermano di non aver mai sbagliato un solo trade) hanno certamente fatto tanti sbagli e sono poi sono cresciuti è solo perchè da questi errori hanno tratto insegnamenti preziosi.

Del resto è sufficiente tenere in mente quello che dicono gli stessi gestori quando tracciano un bilancio della loro attività. Anche quelli di maggior successo nel 55 per cento dei casi effettuano la scelta giusta mentre nel 45 per cento dei casi sbagliano. Si tratta di una percentuale enorme.

Ovviamente i gestori sono consapevoli di queste dimensioni e infatti non solo non le nascondono (la proporzione 55-45 è nota a tutti) ma addirittura rivendicano il fatto che si impara più dagli errori che dai successi. Proprio in questi termine si è espressa Lisa Thompson, Gestore di portafoglio azionario di Capital Group. La manager ha anche stilato un elenco di quelli che, dal suo punto di vista, sono gli errori più preziosi che un investitore può fare ossia quelli da cui trarre una lezione di trading che resterà per tutta la vita.

I 5 errori più preziosi nel trading online

La questione degli errori più preziosi nel trading online risente, inevitabilmente, di quello che è il proprio punto di vista e di quello che è il proprio vissuto. Un certo sbaglio può essere di grande lezione per un investitore ma, lo stesso tipo di errore, potrebbe non esserlo per un altro investitore.

La tematica, quindi, è molto soggettiva. La Thompson, però, ha individuato 5 errori che, dal suo punto di vista, si possono considerare come universalmente preziosi.

Eccolo qui in elenco mentre nei prossimi paragrafi li esamineremo uno per uno:

  • Non si deve essere vittime dei propri pregiudizi
  • Serve sempre sapere quando vendere
  • E’ necessario riconoscere la reazione emotiva alle perdite
  • Non fidarsi mai di quello che dicono i manager
  • Una bella storia da sola non basta

Primo errore: non essere vittima dei propri pregiudizi

Un’importante lezione che il trading online riesce a dare è quella di non cadere vittima dei propri pregiudizi. La maggior parte dei dirigenti che Capital Group incontra sono onesti e ben intenzionati, ma è fondamentale ricordare che anche gli esperti più accorti possono essere coinvolti in situazioni di frode. Di conseguenza il trader dovrebbe applicare una sana dose di scetticismo evitando di cedere a quello che si può considerare come il proprio bias di conferma vale a dire alla tendenza di cercare informazioni non a 360 gradi ma indirizzate verso la conferma delle proprie opinioni.

Praticamente è consigliabile mettere sempre in discussione il proprio punto di vista e, di conseguenze, essere pronti ad agire rapidamente nel caso in cui circostanze dovessero cambiare. Questa è una buona pratica che nasce appunto da uno sbaglio: l’essere stato anche a lungo vittima dei propri pregiudizi.

E’ fondamentale sapere quando vendere

Un’altra lezione di vitale importanza è la capacità di abbandonare un investimento quando non è più redditizio. Si tratta di una qualità di fondamentale importanza per il successo degli investimenti a lungo termine. Gli investitori devono imparare a essere disposti a cambiare rotta quando la loro strategia investimento non è più valida. La gestione del portafoglio può essere una sfida, ma sapere quando vendere e passare ad altre opportunità è altrettanto cruciale quanto la decisione di acquistare inizialmente.

Anche in questo caso, si riesce a maturare questa capacità (ossia capire quando è bene abbandonare) solo dopo tanti errori ovvero tante situazioni in cui la voglia di riscatto ha impedito di capire che era arrivato il momento di vendere.

Riconoscere la reazione emotiva alle perdite

È importante riconoscere la reazione emotiva alle perdite nei mercati finanziari. Studi comportamentali hanno dimostrato che è emotivamente molto più difficile affrontare una perdita nella vita reale rispetto a vedere una perdita sulla carta.

Gli investitori spesso resistono alla riduzione delle perdite e tendono ad agire con riluttanza. Tuttavia, coloro che riescono a evitare l’attaccamento emotivo alle perdite possono diventare investitori più efficaci. Anche in questo caso si tratta di una lezione molto facile da comprendere dal punto di vista teorico, meno da quello pratico. A meno che, in precedenza, non ci siano stati errori che hanno poi indotto ad un cambio di prospettiva.

Non fidarsi mai di quello che dicono i manager

Raccogliere dati e calcoli è importante, ma bisogna anche esprimere giudizi basati sull’esperienza. A volte, avere troppe informazioni può essere eccessivo, e l’investitore deve essere in grado di agire con le informazioni disponibili. Inoltre, fidarsi dei manager è importante, ma occorre effettuare le dovute verifiche e non prendere tutto per buono senza un adeguato discernimento.

In questo caso l’errore alla base di tutto è quella che tecnicamente viene definita la paralisi da analisi nel senso che si raccolgono dati su dati ma non si tiene conto della lezione che solo l’esperienza sa dare. Sbagliando ripetutamente sulla tipologia di approccio, alla fine non si potrà non considerare anche l’esperienza pregressa nella valutazione.

Una bella storia da sola non basta

E concludiamo con quello che può essere considerato come l’ultimo sbaglio da cui trarre una lezione che tornerà sempre utile quando si fa trading online: una bella storia da sola non basta per garantire il successo di un investimento.

Operativamente l’investitore non deve mai dare per scontato che una quotata possa centrare i suoi target finanziari solo perchè alle spalle ha storie di successo. Ogni caso è a sé stante.

Come imparare dagli sbagli nel trading online: il ruolo del conto demo

Tutti gli “errori preziosi” che abbiamo citato in precedenza attendendoci all’analisi condotta dalla Lisa Thompson di Capital Group portano alla perdita del proprio capitale. Certamente è proprio dagli sbagli che si impara, tuttavia sapere che a causa dell’errore c’è stata una perdita non è mai piacevole. Eppure c’è un modo per evitare tutto questo e al tempo stesso trarre una lezione dai proprio sbagli: il conto simulato.

Gli errori compiuti mentre si fa trading in modalità demo, non portano alla perdita del proprio capitale (il trade è virtuale) ma permettono comunque di trarre una lezione da quello che è avvenuto. Il fatto che il cash non sia a rischio non rende gli errori compiuti meno preziosi anche perchè sulle demo migliori, ci sono oramai le stese funzionalità degli account reali.

Proprio per questa ragione, oramai sono gli stessi broker a consigliare apertamente ai loro clienti di fare prima pratica con un conto demo per poi passare solo dopo ad investimenti con soldi reali.

Tra i conti demo più avanzati c’è quello del broker eToro che può vantare una dotazione di 100.000 euro virtuali. Chi fosse interessato lo può aprire seguendo il link in basso.

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Chi volesse saperne di più può invece leggere il prossimo paragrafo dedicato proprio al funzionamento della demo eToro.

Come funziona il conto demo eToro: guida rapidissima

Il conto demo eToro funziona in modo simile a un conto di trading reale, ma con una differenza fondamentale: il denaro utilizzato nel conto demo non è reale, ma virtuale. Ecco gli step da seguire per non sbagliare

  • Registrazione: per ottenere il conto demo è necessario inserire pochi dati sul sito ufficiale eToro (qui maggiori informazioni)
  • Accesso alla piattaforma: dopo la registrazione, il trader ottiene accesso alla piattaforma di trading simulato. Essa è simile a quella utilizzata per il trading reale e offre strumenti, grafici e dati di mercato
  • Fondi virtuali: Nel conto demo, al trader vengono assegnati dei fondi virtuali che possono essere utilizzati per effettuare operazioni di trading. Nel caso di eToro sono 100.000 euro virtuali.
  • Pratica del trading: i fondi virtuali assegnati si possono usare per aprire posizioni di trading su strumenti finanziari come CFD su azioni, CFD su forex, CFD su materie prime, CFD criptovalute e altro ancora.
  • Apprendimento e miglioramento: la demo è un ambiente sicuro per imparare dalle proprie esperienze e correggere gli errori. Grazia alla pratica e aglio sbagli ci si migliora.
  • Passaggio al trading reale: dopo aver acquisito abbastanza fiducia e aver imparato dagli errori, si può decidere di passare al trading reale utilizzando un conto finanziato con denaro reale. In questo momento, sarà necessario effettuare un deposito che con eToro è di soli 50 dollari.

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