La quotazione XRP oggi continua a registrare un sensibile deprezzamento. Secondo i dati in tempo reale diffusi da CoinMarketCap, il prezzo di Ripple è in ribasso del 14,7% ed è oramai sceso ad 1,3 dollari. Andando a guardare al grafico relativo all’andamento delle quotazioni XRP, salta subito all’occhio come il valore della criptovaluta sia sia oramai molto allontanato dai 3 dollari che erano stati raggiunti appena una settimana fa. La recente ripresa che XRP aveva registrato grazie all’accordo Ripple MoneyGram è durata davvero poco. Complice anche il periodo non proprio favorevole delle criptovalute, la stessa quotazione Bitcon è infatti in forte ribasso, gli investitori hanno ripreso la loro strategia short.
Il deprezzamento di Ripple non mette in discussione il rally che la criptovaluta aveva registrato a partire dalla fine dell’anno ma apre però delle perplessità su quelle che potrebbero essere le prospettive della quotazione XRP. I traders sono passati dal chiedersi se Ripple conviene più del Bitcoin nel lungo termine a se Ripple si potrà mai riprendere e magari tornare sui livelli record di alcune settimane orsono. Fermo restando che parlare di un crollo di Ripple, perlomeno alla luce della situazione attuale, appare affrettato, è comunque ovvio che qualcosa sia cambiato. In altre parole ci sono dei motivi precisi per cui Ripple oggi segna un ribasso così ampio e praticamente dimezza il suo valore rispetto ai massimi storici. Il ribasso della quotazione XRP va inserito nel più vasto contesto del calo di tutte le criptovalute. Non c’è infatti una moneta digitale che registra una performance positiva. Fatto salvo il caso di Ethereum il cui calo può essere imputato al prossimo hard fork ETH, il quadro che emerge è piuttosto desolante. Nell’ambito di una strategia di portafoglio, quindi, non si può affermare che Ripple oggi sia in calo perchè i traders si spostano verso altre criptovalute. E’ quindi innegabile che il sentiment sia diventato negativo.
Volendo però capire perchè Ripple oggi crolla, è inevitabile rivolgere l’attenzioen ai recenti segnali che sono arrivati dalla Corea del Sud. Il governo del paese asiatico ha lanciato precisi segnali in merito a possibili restrinzioni del trading sulle criptovalute. Essendo Ripple molto utilizzate per fare trading online in Corea del Sud, è probabile che proprio XRT, assieme al Bitcoin, possa avere le maggori rogne da una politica restrittiva da parte della autorità di Seul. Il prezzo di Ripple oggi crolla, quindi, perchè i traders temono che il governo della Corea del Sud possa stringere sulle criptovalute. Si tratta però di un timore non di una intenzione certa. In altre parole è probabile che, dopo le dichiarazioni di fuoco arrivate dai rappresentanti dell’esecutivo di Seul, alla fine sia tutto fumo e niente arrosto. E’ però interessante rilevare che la paura di una stretta in Corea è stata così forte da neutralizzare l’effetto positivo creato dell’accordo tra Ripple e MoneyGram.
Ferno restando che la questione crollo di Ripple non interessi più di tanto chi ha scelto di investire sulla quotazione XRP attraverso il trading di CFD (per guadagnare con il prezzo di Ripple in calo è sufficiente impostare una strategia long), è innegabile che nel futuro due saranno le possibili tendenze di questa criprovaluta. Se Ripple dovesse stringere altri accordi con altre banche o comunque enti finanziari, il suo prezzo sarebbe destinato a crescere. Viceversa se dalla Corea del Sud dovessero arrivare ulteriori segnali di allarme allora la quotazione XRP si deprezzerebbe ancora. Per finire, c’è poi un terzo scenario che sarebbe positivo non solo per Ripple ma per tutte le altre criptovalute a partire dal Bitcoin. Se la Corea del Sud dovesse in qualche modo fare una sorta di retromarcia, allora la quotazione XRP avrebbe un forte apprezzamento.
Questo sul lungo termine. Per quanto concerne invece l’andamento della quotazione Ripple oggi, su CoinMarketCap, sito che considera la media dei prezzi di numerosi exchange, il prezzo XRP è calato a causa dell’esclusione dal conteggio di tre importanti piattaforme della Sud Corea. Insomma, i segnali in arrivo da Seul continuano ad essere il vero tallone d’achille di una criptovaluta che avrebbe invece tutte le potenzialità per risalire. Inutile dire che se dovessero arrivare dei segnali positivi, la quotazione XRP risalirebbe e quindi chi ha comprato al prezzo di oggi avrebbe fatto un vero e proprio affare.
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