Ripple oggi è battuto dal Bitcoin: neppure Samsung fa salire le quotazioni XRP

Nell’eterna sfida Bitcoin VS Ripple sembra non esserci più partita almeno stando a quelle che sono le tendenze grafiche dell’ultima settimana. Mentre il prezzo del Bitcoin è in costante aumento, il valore di Ripple prosegue la sua discesa. XRP oggi vale 0,44 dollari, una quotazione lontanissima da quegli 8000 dollari che sono invece necessari per comprare un Bitcoin oggi. I dati tendenziali indicano per Ripple un ribasso del 4% e per il BTC una progressione del 4,4%. Come è avvenuto nelle ultime sedute, parte del valore perso da XRP viene incamerato dal Bitcoin. Considerando l’andamento complessivo di tutte le criptovalute, infatti, emerge con chiarezza che è in corso uno spostamento dalle altcoin al Bitcoin. Come confermano i dati in tempo reale di CoinMarketCap, mentre il valore del Bitcoin cresce, quello di Ripple e delle altre altcoin è in costante calo

Eppure da XRP ci si sarebbe aspettati qualcosa in più dopo la buona notizia di cui si è tanto parlato nelle scorse ore. Il colosso tech Samsung, infatti, ha reso noto che accetterà Ripple come metodo di pagamento. Una apertuta di questo tipo, in un contesto positivo (sentiment), avrebbe sostenuto gli acquisti su XRP e quindi l’aumento di valore di Ripple. In realtà nulla di tutto questo si è verificato come appunto dimostrato dai dati sulle quotazioni. Grande delusione, quindi, tra gli investitori e tra gli stessi trader che operano con il trading di CFD. 

Chiariti i fatti, cosa prevede l’accordo tra Samsung e Ripple? Specifico subito che l’intesa non riguarda solo XRP e il colosso tecnologico ma molte altcoin e Samsung. Si tratta quindi di un accordo su vasta scalta e non circoscritto. In pratica Samsung accetterà non soltanto Ripple, ma numerose altre valute virtuali come metodo di pagamento. Gli acquisti con pagamento in criptovalute potranno essere effettuati presso gli store Samsung di Tallinn, Riga, Vilnius e Kaunas. In pratica l’accordo vale quindi solo in Estonia, Lettonia e Lituania. Si tratta di una precisa scelta di campo operata dalla società tech che conferma come proprio i paesi baltici possano vantare un forte radicamento per le criptovalute. Grazie ad una piattaforma chiamata CopPay, i consumatori dei citati paesi o che comunque si trovano lì, potranno comprare TV, smartphone e molto altro. L’obiettivo di Samsung non è ovviamente quello di fare un favore a Ripple o alle altre altcoin. L’obiettivo di questo accordo, dal punto di vista dell’azienda, è quello di incrementare i ricavi da vendite grazie proprio all’enorme diffusione di XRP nei paesi baltici. 

La decisione di Samsung è coraggiosa perchè quando si parlare di criptovalute e loro accettazione come sistema di pagamento, si assume sempre un rischio causato dall’alta volatilità delle quotazioni. 

Anche per Ripple, ovviamente, l’accordo è positivo. L’obiettivo di XRP, infatt, è quello di sfruttare l’importante intesa raggiunta, per cercare di dare un taglio alla FUD, ossia paura, incertezza e dubbi (appunto Fear, Uncertainty, Doubt) sullo stato legale di XRP stessa. Solo il tempo potrà dire se questo obiettivo è stato raggiunto o meno. Per ora di certo c’è solo che le quotazioni Ripple non sembrano essersi neppure accorte dell’intesa. 

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.borsainside.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Migliori Piattaforme di Trading

Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Guadagna fino al 5,3% di interessi annui
* Avviso di rischio
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme e tecnologia di trading avanzate
Prezzi DMA (Direct Market Access) su IRESS
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100$
Bank of Latvia
Forex e CFD
Deposito minimo: 100 dollari
* Avviso di rischio

Il 74-89% dei trader retail perdono denaro quando fanno trading di CFD.

Regolamentazione Trading
Non perdere le nostre notizie! Vuoi essere avvisat* quando pubblichiamo un nuovo articolo? No Sì, certo